> > Spazio aereo di Taiwan violato da 12 caccia cinesi e da un cargo militare

Spazio aereo di Taiwan violato da 12 caccia cinesi e da un cargo militare

Caccia J-15/16 ad ala ripiegata sulla portaerei cinese Liaoning

Dopo lo sconfinamento massiccio dello scorso 23 gennaio lo spazio aereo di Taiwan è stato ancora violato da 12 caccia cinesi e da un cargo militare

Lo spazio aereo di Taiwan sarebbe stato violato da 12 caccia cinesi e da un cargo militare e la denuncia del ministero della Difesa di Taipei sull’ennesima violazione di Pechino rimette al centro la questione delicatissima delle mire della Cina su un territorio che considera suo. Mire che sono state molto incentivate da una sorta di “nuovo appetito” scatenatosi in maniera più spavalda dopo il conflitto fra Russia ed Ucraina, con il gigante di Mosca impegnato ad ovest e le diplomazie internazionali che vedono nella Cina un interlocutore scomodo come non mai, scomodo e con le mani più libere del solito

Spazio aereo di Taiwan violato ancora una volta

Le autorità militari di Taiwan parlano della “più grande violazione dell’ultimo mese”. E sarebbe avvenuta nelle stesse ore in cui a Roma il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan sondava il terreno con  il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi. A violare lo spazio aereo di Difesa di Taiwan sarebbero stati cinque caccia J-16 (J-15 modificati) e sette caccia J-10, oltre a uno Y-8, impiegato per il trasporto tattico. 

Cosa vuole davvero Pechino: semiconduttori e microchip

Lo scorso 23 gennaio i velivoli militari di Pechino che sconfinarono furono addirittura 39. In risposta Taiwan ha lanciato un avvertimento e spiegato i propri missili per “monitorare le attività” di Pechino, effettuando spazzate radar di ingaggio. La Cina rivuole indietro la “vecchia Cina” che oggi è leader mondiale nella produzione di chip e semiconduttori.