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Spencer Elden, il bambino sulla copertina di Nevermind, ha fatto causa ai Nirvana per sfruttamento

Spencer Elden Nirvana

A distanza di 30 anni dalla pubblicazione della copertina dell’album Nevermind i Nirvana devono difendersi dalle accuse di Spencer Elden: la storia.

La banconota da un dollaro, presente sulla copertina dell’album Nevermind dei Nirvana, datato 24 settembre 1991, è stata al centro di una vicenda alquanto grottesca. L’immagine del bambino sott’acqua che insegue il dollaro è diventata una vera e propria icona. Il piccolo protagonista è Spencer Elden che adesso ha 30 anni. La notizia è stata riportata da TMZ.

Spencer Elden e la causa ai Nirvana

La foto realizzata da Kirk Weddle 30 anni fa ritrae il piccolo Spencer nudo in una piscina di Pasadena (California). L’uomo ha scelto di fare causa ai Nirvana con l’accusa di sfruttamento sessuale di minori. L’utilizzo dell’immagine, relativa al piccolo di quattro mesi, è stato al centro di una forte critica.

Spencer Elden e la causa ai Nirvana, i dettagli

Il giovane non avrebbe potuto dare il proprio assenso per la foto, da qui la decisione di Spencer Elden di fare causa ai Nirvana. Il costo della foto fu all’epoca di 150 dollari (ricevuti regolarmente dal padre). Secondo Spencer Elden si tratterebbe di pornografia infantile visto che l’immagine non avrebbe coperto i genitali con un adesivo.

Spencer Elden e la causa ai Nirvana, altre novità

Kurt Cobain è l’autore della cover che avrebbe parlato della non necessità di di alcun tipo di censura. “Chi poteva sentirsi offeso dall’immagine del pene di un neonato, probabilmente doveva essere un pedofilo represso” si legge su Tmz. Secondo Spencer questa immagine avrebbe provocato danni permanenti. Da segnalare che nel 2006 lo stesso protagonista dello scatto decise di ripetere l’immagine a distanza di anni e di posare in costume. La richiesta di risarcimento per i componenti della band è intanto fissata a 150mila dollari a testa.