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Speranza: "Ieri scaricati 6,7 milioni di green pass, segno di collaborazione e responsabilità"

Speranza green pass

Speranza ha fatto il punto sul green pass a 24 ore dall'entrata in vigore dell'obbligo per accedere ad alcune attività a rischio assembramenti.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha reso noto che venerdì 6 agosto 2021, giornata dell’entrata in vigore dell’obbligo di green pass per accedere a determinati luoghi, sono stati scaricati 6,7 milioni di certificazioni verdi. 

Speranza sul green pass 

L’esponente del governo, intervenuto tramite un post su Facebook, ha definito ciò il “segno della grande collaborazione e del senso di responsabilità mostrato dagli italiani“. Ha dunque rilanciato lo strumento del green pass affermando che insieme ai vaccini permetterà di contrastare l’epidemia di coronavirus e vivere un’estate più sicura. 

Speranza sul green pass: “Strumento per tutelare la libertà”

Speranza era intervenuto sul green pass anche durante la conferenza stampa seguita al Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto che ne estende l’utilizzo anche ai trasporti di lunga percorrenza, alle scuole e alle università a partire da saettemnre. “Puntiamo sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica, evitare chiusure e tutelare libertà“, aveva affermato.

L’esecutivo, aveva continuato, si impegnerà perché la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e pertanto ha disposto il certificato obbligatorio per tutto il personale scolastico e per chi accede in università.  “Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio“, aveva aggiunto il premier Mario Draghi in Consiglio dei ministri.

Il premier aveva ricordato i decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi tra cui il turismo con riferimento ai programmi di investimenti che hanno posto le basi per una ripresa duratura.

Speranza sul green pass: quando serve 

Il certificato vede serve per partecipare alle feste seguite a cerimonie civili e religiose, per entrare nelle residenze per anziani e per spostarsi in entrata e in uscita da zone rosse o arancioni.

È inoltre necessario, per tutti i clienti over 12, per sedersi al tavolo di un bar o di un ristorante al chiuso; non viene invece richiesto all’aperto. Serve poi per accedere ai luoghi della cultura ma anche a parchi divertimento, eventi, piscine e palestre al chiuso, centri benessere (anche delle strutture ricettive), sale gioco, fiere e congressi, concorsi pubblici e sport di squadra.

Quanto ai centri termali, può entrare senza pass chi, con prescrizione medica, accede per usufruire dell’erogazione di prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative terapeutiche. Gli altri devonoinvece possederlo.