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Spirano, malore in fossa del cimitero e muore sul colpo

Spirano

Tragedia al cimitero di Spirano, dove un uomo è morto all'interno di una tomba dopo essere stato colto da un malore.

Un uomo di settantaquattro anni è morto al cimitero di Spirano dopo essere stato colto da un malore all’interno di una tomba. Ancora da chiarire con esattezza la dinamica di quanto accaduto. Ma secondo quanto è emerso fino a questo momento pare che l’uomo sia stato colpito da un malore mentre si trovava nel loculo per cercare di recuperare un secchio che era stato dimenticato da parte di alcuni operai. La vittima è Pietro Ghidotti, che in quel momento si trovava al cimitero insieme al custode, Gianluigi Foglieni.

Tragedia al cimitero di Spirano

Una vera e propria tragedia è avvenuta al cimitero di Spirano, dove un uomo di settantaquattro anni ha perso la vita dopo che è stato colto da un malore mentre si trovava all’interno di una tomba. Ancora da chiarire con certezza la dinamica di quanto è accaduto, ma secondo quanto è emerso fino a questo momento pare che l’uomo quando è stato colto dal malore si trovasse nel loculo per recuperare del materiale edile che era stato dimenticato da parte di alcuni operai. Inizialmente la prima ipotesi che era stata formulata era quella che l’uomo fosse morto a causa di una caduta all’interno della tomba. Ipotesi però smentita, perchè sul corpo del pensionato non sono state rinvenute ferite di alcun tipo.

Entrando maggiormente nello specifico, la vittima si chiama Pietro Ghidotti e in quel momento si trovava al cimitero di Spirano insieme al custode, Gianluigi Foglieni. Come detto in precedenza, la dinamica della vicenda deve ancora essere chiarita. Ma secondo le prime ricostruzioni, dopo che gli operai di una impresa funebre avevano terminato di estumulare il cadavere di una donna, Ghidotti si è accorto che avevano dimenticato un secchio dentro il loculo. Molto probabilmente, dunque, l’uomo è stato colto da un malore proprio mentre si trovava all’interno della tomba.

Inutili i soccorsi

A dare l’allarme è stato un altro uomo, Renato Provesi, che in quel momento era in visita al cimitero. Il passante ha infatti notato il corpo di un uomo in fondo alla fossa, con la testa e la schiena appoggiati contro il muro accanto alla scala. Quell’uomo nonostante i numerosi richiami non rispondeva. Per questo motivo poi Provesi ha chiamato subito i soccorsi. Sul posto in cui si è verificata la vicenda sono subito intervenuti i soccorritori della Croce Rossa di Treviglio, insieme ad una automedica. Ma ormai per l’uomo non c’era più nulla da fare. Sul posto sono poi giunti anche l’Ats e i carabinieri.

Commosso è stato l’ultimo saluto da parte del vicesindaco di Spirano e del custode del cimitero, che solo un’ora prima del malore era in compagnia della persona deceduta. Come già accennato in precedenza, la primissima ipotesi formulata dopo i primi rilevamenti è stata quella che a provocare la morte sia stata una caduta di Ghidotti all’interno della tomba. Una ipotesi però smentita dal fatto che sul corpo dell’uomo non sono state ritrovate ferite di alcun tipo che potessero collegare la morte con una eventuale caduta.