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Sport: Asi, una rivoluzione culturale per mettere sport al centro della ripartenza del Paese

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Roma, 12 mag. - (Adnkronos) - Una rivoluzione culturale, oltre la gestione dell’emergenza, a partire dalla scuola primaria che deve essere il punto di partenza per rafforzare la cultura dello sport. E riavvicinare tanti sedentari (sono 20 milioni di italiani che fanno sport) a fare attivit&agr...

Roma, 12 mag. – (Adnkronos) – Una rivoluzione culturale, oltre la gestione dell’emergenza, a partire dalla scuola primaria che deve essere il punto di partenza per rafforzare la cultura dello sport. E riavvicinare tanti sedentari (sono 20 milioni di italiani che fanno sport) a fare attività fisica considerata un presidio per la salute. È quanto emerso dall’evento digitale “Lo sport al centro della ripartenza del Paese – Ipotesi e prospettive per una rivoluzione culturale”, promosso da Asi, Associazioni Sportive e Sociali Italiane in collaborazione con Adnkronos Comunicazione e Ciwas e trasmesso sul sito di Adnkronos.

Una tavola rotonda con nomi importanti che hanno parlato di presente e futuro e che ha visto la partecipazione di Paolo Barelli Presidente Fin, Rossana Ciuffetti Direttore della Scuola dello Sport Coni, Andrea Costa Sottosegretario Ministero Salute, Vito Cozzoli Presidente di Sport e Salute, Manuela Di Centa leader del progetto Legend di Sport e Salute, Bruno Molea Presidente Aics, Carlo Mornati Segretario Generale Coni e Sandrino Porru Vicepresidente Comitato Italiano Paralimpico e Presidente Fispes.

A moderare l’evento, il giornalista Rai Jacopo Volpi. Presenti, come padroni di casa, anche Claudio Barbaro Presidente di Asi e Andrea Pambianchi Presidente di Ciwas con anche la partecipazione dei candidati alla Presidenza Coni Antonella Bellutti Olimpionica e Renato Di Rocco, Vicepresidente Uci.