Marta Lodola L’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp ha schierato in campo il ventitreenne Naby Deco Keita sin dal primo minuto della sfida di Champions contro il Napoli. Dopo un inizio promettente, al ventesimo minuto del primo tempo il capitano della nazionale guineana si è accasciato per terra, accusando un malore improvviso. Il giovane è stato soccorso immediatamente e trasportato in barella fuori dal campo. Al suo posto il centrocampo inglee ha visto entrare Jordan Henderson. Non si è trattato però di un problema muscolare, come spesso accade nel calcio, ma di un problema di natura più grave. Naby Deco Keita si trova ora all’ospedale Cardarelli di Napoli, in terapia intensiva.
Malore Keita, scongiurata l’ipotesi infarto
In un primo momento il centrocampista guineano è stato trasportato all’ospedale San Paolo, ma dopo poco è stato trasferito al Cardarelli. Qui Keita è stato sottoposto a diversi accertamenti. Al momento del malore serpeggiava l’ipotesi di un problema di tipo cardiaco o addirittura di un infarto. Gli esami hanno, fortinatamente, contrattetto quest’ipotesi: non si tratta di infarto. Anche la tac a cui il giocatore è stato sottoposto ha dato esito negativo. I Reds possono, da questo punto di vista, tirare un sospiro di sollievo.
Il timore non può però essere estinto del tutto: Keita non è ancora stato dimesso e non si sa ancora se dovrà riposare e fermarsi per qualche tempo. Si attende infatti che l’ospedale Cardarelli dirami una nota informativa sullo stato di salute del giovane. In attesa di conoscere diagnosi e prognosi, si diffondono notizie da fonti interne all’ospedale sugli esami già svolti da Keita. Sembra che sia prima rimasto in osservazione in emodinamica e che sia poi stato sottoposto a un’angio-tac.
