Redazione Notizie.it Verstappen con la sua Red Bull vince il Gran Premio del Messico chiudendo davanti alle due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Nonostante il quarto posto finale, Hamilton conquista il suo quinto titolo mondiale in carriera con la Mercedes. Il pilota inglese diventa così il pilota più vincente ancora in attività.
La gara
Il dominio Red Bull nelle qualifiche di sabato viene confermato anche durante la gara, che vede trionfare Max Verstappen. Il pilota olandese vince senza troppi problemi il Gran Premio del Messico, mantenendo la prima posizione per tutta la corsa. La partenza ha visto il sorpasso di Lewis Hamilton ai danni di Daniel Ricciardo, assicurando al pilota della Mercedes così la seconda posizione. Il pilota inglese tenta il sorpasso anche su Verstappen, ma l’olandese risponde con una staccata incredibile mantenendo così il primo posto. Seguono Vettel, Bottas e Raikkonen.
Dopo i primi pit stop le posizioni rimangono invariate, ma le gomme di Sebastian Vettel sembrano performare molto meglio rispetto a quelle dei suoi rivali: nel corso di 10 giri, infatti, il pilota Ferrari riesce a sorpassare sia Ricciardo che Hamilton permettendogli di conquistare la seconda piazza. Il colpo di scena arriva nel corso del 48° giro, quando Hamilton esce di pista e viene sorpassato da Ricciardo. Hamilton, con forte degrado sulle proprie gomme, è obbligato a fermarsi ai box.
Dopo i secondi pit stop, Vettel perde la propria posizione nei confronti di Ricciardo e Raikkonen scavalca Hamilton, mentre le altre posizioni rimangono invariate. Al 62° giro Ricciardo subisce l’ennesimo guasto meccanico della stagione che gli costa un altro ritiro. La gara finisce con la vittoria di Max Verstappen. A completare il podio seguono i due ferraristi. Appena sotto il podio finisce Lewis Hamilton che è quello che basta per laurearsi campione del mondo.
Hamilton campione del mondo
Il pilota inglese in Messico poteva accontentarsi anche del settimo posto per essere matematicamente campione del mondo. A Lewis, però, non è mai piaciuto accontentarsi. Durante una gara che poteva gestire molto tranquillamente non si è risparmiato: ha tentato di conquistare il primo posto in partenza e successivamente di mantenere il podio nella lotta con Ricciardo prendendosi anche grossi rischi. Un campione a tutto tondo che ha regalato il quinto titolo mondiale con la Mercedes raggiungendo il mito di Juan Manuel Fangio. Hamilton ha vinto e convinto, annichilendo i sogni di gloria della Ferrari e di Sebastian Vettel dimostrando non solo di essere un fuoriclasse come pilota, ma di avere una superiorità mentale incredibile rispetto ai rivali. Vettel, infatti, durante tutto il corso del Mondiale ha subito enormemente la pressione del pilota inglese commettendo diversi errori gravi che hanno consegnato il titolo nelle mani di Lewis.
Enorme a fine gara l’emozione e la gioia di Hamilton: “raggiungere quello che ha fatto Fangio con la Mercedes è davvero una sensazione incredibile, è surreale”. Il pilota inglese è ormai nell’Olimpo di questo sport anche grazie a coloro che hanno lavorato per mettergli a disposizione una macchina, la Mercedes, formidabile che non ha mai avuto problemi tecnici: “Voglio ringraziare il mio team, che mi ha permesso di vincere il Mondiale grazie al duro lavoro di tutti i nostri uomini nell’arco di tutta la stagione, tutti i miei meccanici, chi ha lavorato in fabbrica, i nostri partner ed ovviamente la Mercedes”. Una vittoria meritata e conquistata con enorme intelligenza, tecnica e lavoro.
