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Bolt, finisce l'avventura calcistica in Australia

Bolt

Bolt rifiuta l'offerta di 95mila euro propostagli dai Central Coast Mariners. Dopo una lunga serie di provini il sogno del giamaicano dovrà attendere.

Usain Bolt dice addio ai Central Coast Mariners rifiutando il contratto propostogli dalla squadra australiana. Un’altra bocciatura come calciatore per il giamaicano, il cui sogno di giocare in un team professionista dovrà attendere ancora.

Bolt e il calcio

Il pluricampione mondiale e olimpico non ha mai nascosto la sua passione per il calcio. Il 32enne giamaicano dopo il suo ritiro nel 2017 ha provato più di una volta a intraprendere la carriera calcistica. Tutto iniziò con qualche allenamento con il Manchester United, la sua squadra del cuore, mentre era ancora in attività. Una volta terminata la sua carriera di velocista ha svolto alcuni provini con il Borussia Dortmund, con i sudafricani del Mamelodi Sundowns e con il Stromsgodset, in Norvegia senza, però, mai trovare spazio.

L’ultima chiamata è arrivata dall’Australia, con i Central Coast Mariners. La squadra di Gosford ha proposto al giamaicano un programma di allenamenti di un paio di settimane . Il sogno di Usain, purtroppo, dovrà ancora attendere. Infatti i suoi manager non sono riusciti a trovare un accordo economico con il club australiano: troppo pochi i 95mila euro di stipendio offerti dalla società australiana. Nonostante la mancata intesa con il giamaicano, Mike Charlesworth, patron dei Mariners, è molto soddisfatto della collaborazione: “È stato un piacere lavorare con Usain per cercare di realizzare il suo desiderio di diventare un calciatore professionista. La collaborazione è stata vantaggiosa per entrambi perché la presenza di Bolt ha portato un livello maggiore di attenzione sia ai Mariners che al campionato australiano”. La passione per il calcio non termina qui, Usain è ancora alla ricerca di una squadra: quale sarà la sua prossima meta?