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Sci, Elena Fanchini sconfigge il tumore e torna alle gare

Fanchini guarisce dal tumore

Elena Fanchini ottiene il via libero per tornare alle gare. Il tumore che l'ha colpita a inizio anno è stato definitivamente debellato.

La sciatrice bresciana ha finalmente ottenuto il via libera dei medici per tornare alle gare: “Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e che mi hanno aiutato”. Elena Fanchini, sorella di Nadia e Sabrina, entrambe sciatrici di alto livello, è ufficialmente guarita dal tumore che l’aveva colpita a gennaio 2018 e che l’ha costretta a fare forfait per le Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018. La Commissione Medica FISI ha infatti comunicato che, dopo aver concluso i cicli di terapie e dopo essere stata sottoposta agli ultimi esami, può ufficialmente tornare a disposizione della Nazionale femminile di Coppa del Mondo.

La fine dell’incubo

“In tutti questi mesi sono sempre riuscita ad allenarmi, anche se le ultime settimane sono state pesanti per via delle ultime cure che sono state abbastanza pesanti. Tuttavia l’aiuto di tanta gente è stato di conforto e mi è servito per superare questo periodo. Adesso posso finalmente dedicarmi esclusivamente allo sport, abbiamo stilato un programma di allenamento con gli allenatori che durerà novembre e dicembre, da gennaio rientrerò in gara”.

Altri sportivi che hanno sconfitto un tumore

Non solo Elena Fanchini, anche molti altri sportivi sono riusciti a sconfiggere un tumore e tornare sui campi. Francesco Acerbi, 29 anni in forza alla Lazio, fu vittima di un tumore ai testicoli. Dopo un lungo stop, le cure e poi la guarigione definitiva. Ora il difensore non salta un minuto di gioco dall’ottobre 2015 (12240 minuti), solo Javier Zanetti ha fatto meglio.

Nel mondo della pallavolo Leo Lo Bianco, palleggiatrice della nazionale italiana, soffrì di un tumore al seno. Grazie all’intervento del professor Umberto Veronesi, l’alzatrice di Casalmaggiore è riuscita a guarire completamente e ritornare a giocare: “Volevo che tutto fosse molto veloce, volevo ricominciare. Ho usato lo sport come stimolo ma anche come cura”.