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Napoli, Ancelotti "Primi nel girone, la squadra mi emoziona"

Ancelotti CT Italia

Il Napoli di Ancelotti ha conquistato un'altra grande ed importante vittoria: il 3-1 contro la Stella Rossa regala il primo posto nel girone.

Altra notte di gloria quella del San Paolo: 3-1 alla Stella Rossa di Belgrado in una partita completamente dominata grazie alla doppietta di Mertens e al gol di Hamsik. Il verdetto di giornata regala al Napoli il provvisorio primo posto nel girone di Champions League. Una vittoria per nulla scontata, contro una squadra certamente con poco talento, ma con tanta grinta ed organizzazione. Infatti, dopo essere riuscita a strappare un pareggio in casa proprio contro i partenopei e a sconfiggere i vice-campioni d’Europa del Liverpool, i serbi arrivavano a Napoli con ancora qualche possibilità di qualificarsi agli ottavi di finale.

Carlo Ancelotti è il primo a essere orgogliosi dei propri ragazzi: “Questa squadra mi emoziona”. E come potrebbe non farlo? Dopo i sorteggi di Nyon il Napoli era considerato spacciato da mezza Europa, mentre ora si ritrova al comando del girone davanti a Paris Saint-Germain e Liverpool: “Siamo primi nel girone e non so chi ci avrebbe scommesso dopo 5 giornate. Adesso dobbiamo completare l’opera giocando un’altra grande partita a Liverpool. Il resto sono chiacchiere che si porta via il vento”.

La trasferta di Liverpool per la storia

Ora la concentrazione di tifosi e giocatori si sposterà sulla partita in programma martedì 11 dicembre 2018 a Liverpool. Fondamentale per passare il turno sarà non perdere con due gol di scarto: “Sicuramente dovremo preoccuparci dei Reds, ma anche loro dovranno preoccuparsi di noi. Dobbiamo prendere la sfida di petto, concentrarci sul nostro gioco e imporre quello che sappiamo fare, coscienti dei nostri limiti ma anche dei nostro pregi”.

Carlo Ancelotti ne ha passate tante in carriera: innumerevoli vittorie ed emozioni hanno costellato la carriera dell’allenatore più vincente della storia italiana, ma questi ragazzi mi emozionano, ed erano anni che non mi emozionavo così. Questo mi dà ulteriore motivazione e carica per lavorare e dare tutto me stesso per il Napoli. Dentro di me so che tra poco diventerò napoletano anche io”. Una promessa d’amore quella del tecnico emiliano verso i suoi nuovi tifosi con un sogno nel cassetto: quello di arrivare fino a Madrid, dove Carletto sa soltanto vincere.