> > Milan, Montella attacca Gattuso: "Ha sbagliato con me"

Milan, Montella attacca Gattuso: "Ha sbagliato con me"

Montella contro Gattuso: "Ha sbagliato a criticarmi"

L'ex allenatore rossonero: "Sarebbe stato giusto andare via dopo il primo anno, non c'era più la fiducia della dirigenza".

Vincenzo Montella, esonerato dal Milan il 27 novembre di un anno fa dopo lo 0-0 contro il Torino, parlando alla Gazzetta dello Sport e al Corriere della Sera, non usa mezzi termini nel commentare la sua esperienza in rossonero. Nel mirino del tecnico finisce chi lo ha sostituito in panchina, Gennaro Gattuso: “Non ci siamo mai sentiti. Ho voluto solo dirgli che stava sbagliando a insistere sulla preparazione atletica nelle sue interviste, si stava esagerando su un aspetto che mi tocca profondamente. Lui sta facendo bene ma non è giusto toccare le mie competenze. Ho cinque-sei anni di esperienza in più di Serie A, penso di avere conoscenze maggiori di chi dice certe cose: dati alla mano sfido chiunque in un confronto pubblico sul tema”.

Frecciate alla società

L’ex Aeroplanino non le manda a dire nemmeno alla società gestita all’epoca da Li Yonghong (presidente), Fassone (amministratore delegato) e Mirabelli (direttore sportivo): “Dai dirigenti non c’era più fiducia, ed era palese da tempo. Razionalmente sarebbe stato giusto lasciare dopo il primo anno durante il quale vinsi la Supercoppa. Il mio errore più grave fu assecondare la società nel modo di rivolgersi alla gente: si crearono aspettative enormi. Dovevamo tenere un profilo molto più basso. Sarebbero servite più pazienza ed esperienza. Sentivo di poter crescere insieme alla squadra, non mi è stato dato il tempo”.

Nel mercato estivo del 2017 furono spesi oltre 200 milioni di euro: “Alcuni acquisti sono stati condivisi, di altri ho saputo a cose fatte, come André Silva, un giovane di prospettiva. Su Bonucci ho insistito io, era un’opportunità enorme per la sua esperienza. Kalinic era un giocatore graditissimo ma prima eravamo stati molto vicini a Morata e Batshuayi. Alla fine, con venti milioni a disposizione, erano difficile da prendere. Cristiano Ronaldo? Fu fatto un tentativo”.

La fascia a Bonucci e la replica ad Abbiati

Aveva fatto molto discutere l’assegnazione della fascia a Bonucci appena arrivato a Milanello: “Gliel’aveva promessa la società che intendeva puntare su un giocatore del nuovo corso. Al telefono gli dissi che si poteva essere capitani anche senza fascia”. Infine una replica alle parole dell’ex club manager Christian Abbiati che aveva accusato Montella di non fidarsi di nessuno: “La verità è che invitavo tutti i membri dello staff alle riunioni tecniche e lui non si è mai presentato”.