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Il Milan soffre ma torna a vincere: 2-1 alla Spal a San Siro

Higuain decisivo: il Milan batte la Spal

Petagna illude la Spal prima dei gol messi a segno da Castillejo e Higuain. Milan a -1 dal quarto posto.

Dopo quattro partite senza vittorie (e senza gol) il Milan torna al successo nella 19.a giornata di Serie A (ultimo turno del girone d’andata). I rossoneri battono 2-1 la Spal a San Siro e si portano a una sola lunghezza di distanza dal quarto posto occupato dalla Lazio. Il Diavolo arriva al giro di boa con 31 punti: nel girone di ritorno servirà probabilmente un ruolino di marcia migliore per conquistare l’accesso alla prossima Champions League.

Castillejo risponde a Petagna

L’inizio del match appare incoraggiante per il Milan, che costringe la Spal a difendersi nella sua metà campo con qualche affanno. Ma al primo vero affondo gli ospiti passano: il sinistro dell’ex Petagna, deviato da Romagnoli, non lascia scampo a Donnarumma al 13′. Lo spavento per i tifosi rossoneri dura solo 3′ perché Castillejo riequilibra i conti con un mancino da urlo all’incrocio sfruttando nel migliore dei modi una leggerezza di Costa. Lo spagnolo ex Villarreal, a sinistra nel tridente offensivo, è uno dei più positivi dei rossoneri (sembra giocare con maggiore convinzione). A destra Suso viene cercato con insistenza dai compagni ma l’andaluso, espulso nel finale per doppio giallo (salterà la finale di Supercoppa italiana contro la Juve), non sempre è preciso ed esagera spesso con i dribbling.

Si sblocca Higuain, gigante Bakayoko

La manovra dell’undici di Gattuso, non ancora del tutto fluida, è però certamente più incisiva rispetto alle ultime uscite. Merito di un Bakayoko assoluto dominatore (dal punto di vista fisico ma non solo) della mediana e di un Calhanoglu finalmente in grande spolvero. La notizia più importante per il Diavolo è comunque un’altra. Dopo un primo tempo di grande difficoltà (con qualche fischio da parte del Meazza) – e due mesi senza gol – si sblocca anche Gonzalo Higuain, coadiuvato da Cutrone nel 4-4-2 ridisegnato da Gattuso. L’argentino sfrutta la sponda dell’onnipresente Calhanoglu e in area batte di potenza l’incolpevole Gomis. La rete libera mentalmente il centravanti e ne beneficia tutto il Milan che potrebbe dilagare (occasioni dei soliti Calhanoglu e Bakayoko, e di Kessié) pur soffrendo sulle palle inattive (Cionek sfiora di testa il pari). Gli ultimi minuti sono da brividi per i rossoneri: Petagna e Fares (miracolo di Donnarumma) vanno a un passo dal 2-2.