Giorgio Meroni La Ferrari cambia. Come annunciato dalla scuderia di Maranello in un comunicato ufficiale Maurizio Arrivabene lascia la squadra dopo quattro anni. Il posto di team principal viene preso da Mattia Binotto, che occupava il ruolo di direttore tecnico.
Le ragioni della svolta
Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport alla base della decisione dei vertici ci sarebbero le prestazioni della Rossa negli ultimi due campionati mondiali vinti da Lewis Hamilton con la Mercedes. Il cavallino rampante aveva tutte le carte in regola per aspirare al titolo ma non è riuscita a lottare fino alla fine tenendo testa alla concorrenza. Inoltre la convivenza tra Arrivabene (potrebbe finire alla Juventus) e Binotto sarebbe diventata complicata tanto che il d.t. aveva pensato di lasciare Maranello. Lo stesso Binotto peraltro era l’uomo scelto da Sergio Marchionne (scomparso lo scorso 25 luglio) per rilanciare definitivamente la Ferrari.
Il comunicato della Ferrari
“Dopo quattro anni di impegno e instancabile dedizione Maurizio Arrivabene lascia la Scuderia. La decisione è stata presa di comune accordo con i vertici dell’azienda dopo una profonda riflessione in relazione alle esigenze personali di Maurizio e a quelle della Scuderia. A Maurizio vanno i ringraziamenti da parte di tutta la Ferrari per il lavoro svolto e per aver contributo a riportare la squadra a livelli estremamente competitivi. A lui vanno i migliori auguri per il suo futuro e le prossime sfide professionali. A far data da oggi Mattia Binotto assume il ruolo di Team Principal della Scuderia Ferrari. A Mattia continueranno a rispondere tutte le funzioni tecniche”.
