Giorgio Meroni “Le possibilità che ci siano sopravvissuti al momento sono estremamente remote”. Così si è espressa la polizia di Guernsey nell’annunciare la sospensione delle ricerche del calciatore Emiliano Sala. L’aereo sul quale viaggiava l’attaccante, insieme al pilota, è scomparso dai radar nella serata di lunedì 21 gennaio mentre stava sorvolando la Manica. Nonostante gli sforzi compiuti dalle autorità (è stata perlustrata anche l’isola di Burhou) non c’è nessuna traccia del velivolo e soprattutto dei passeggeri. Le speranze di ritrovare vivo l’attaccante appena passato dal Nantes al Cardiff City per 17 milioni di euro sono dunque pressoché nulle: il 28enne argentino era in volo proprio verso il Galles dove avrebbe dovuto iniziare una nuova avventura calcistica.
L’appello della sorella
La famiglia del giovane non si dà comunque pace. Romina, sorella di Emiliano, ha lanciato un appello in lacrime in un’intervista tv secondo quanto riferisce la Repubblica: “L’unica cosa che chiedo è che trovino mio fratello e il pilota. Sento che sono ancora vivi, stanno bene e ci stanno aspettando. Sono molto grata per ciò che avete fatto finora ma per favore non fermatevi. Per favore continuate a cercarli”.
La nota della Premier League
Nel weekend intanto verrà osservato un minuto di silenzio in Premier League. Lo ha reso noto la stessa Lega inglese in un comunicato ufficiale: La Premier League è profondamente addolorata nell’apprendere che la ricerca attiva di Emiliano Sala e del pilota David Ibbotson è conclusa. I nostri pensieri vanno ai due uomini e ai loro cari. Continueremo a sostenere i nostri amici al Cardiff City Football Club in questo momento incredibilmente triste. Come segno di rispetto ci sarà un momento di riflessione silenziosa per Emiliano e David in tutte le partite della Premier League della prossima settimana”.
