Giorgio Meroni Anche l’Europa del calcio ora conosce Nicolò Zaniolo. Il 19enne centrocampista della Roma ha messo a segno due gol nell’andata degli ottavi di Champions League contro il Porto stabilendo un record: è il giocatore italiano più giovane di sempre ad aver realizzato una doppietta nella Coppa dalle grandi orecchie.
I complimenti
“Zaniolo va lasciato crescere. Deve vivere questo momento con lo stesso equilibrio che sta dimostrando sul campo” ha detto il tecnico Eusebio Di Francesco al termine della sfida contro i lusitani. E in campo Zaniolo, nonostante l’età, gioca con la tranquillità di un veterano. Godono i tifosi della Roma e gode anche il ct dell’Italia Roberto Mancini perché solo grazie a simili talenti la Nazionale può pensare di tornare ai fasti di un tempo. E già si sprecano i paragoni. Fabio Capello vede diverse somiglianze tra il gioiellino e Paul Pogba. “Entrambi cercano sempre la giocata, non fanno mai il passaggio semplice. Cercano qualcosa in più e vanno verso la porta: è un segnale di sicurezza, voglia di rischiare e personalità”, il parere dell’ex tecnico a Sky. Sui social è scoppiata la Zaniolo mania che coinvolge anche gli addetti ai lavori. “Ok la sparo grossa. Oggi non scambierei Zaniolo con Messi. E’ grossa, lo so. Ma forse meno di quanto sembri” scrive su twitter il giornalista Rai Marco Mazzocchi.
I rimpianti dell’Inter
Chi invece si mangia le mani è l’Inter. I nerazzurri avevano acquistato Zaniolo dall’Entella nel 2017 per due milioni di euro. Il giovane nella scorsa stagione ha messo a segno 13 gol nel campionato Primavera ma in estate è stato ‘sacrificato’ nella trattativa per portare a Milano Radja Nainggolan. Al momento chi sembra aver fatto l’affare è la Roma. Il baby centrocampista ha conquistato tutti a suon di prestazioni eccellenti mentre non si può dire lo stesso del belga tanto voluto da Luciano Spalletti.
