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La Fifa inguaia il Chelsea: mercato bloccato nelle prossime 2 sessioni

Chelsea punito dalla Fifa

Per la Fifa il Chelsea ha violato le regole sul trasferimento di minorenni. Il club farà ricorso. Higuain sarebbe costretto a tornare alla Juve.

Grossi guai per il Chelsea. Il club di Roman Abramovich è stato duramente punito dalla Fifa per aver violato l’articolo 19, che riguarda il trasferimento di calciatori minorenni (sono state commesse infrazioni anche nella registrazione dei giocatori). La società inglese avrà il mercato bloccato nelle prossime due sessioni, ovvero quella estiva dell’anno in corso e quella invernale del 2020. Lo riferisce la Gazzetta dello Sport. Inflitta ai londinesi anche una multa di 600.000 franchi svizzeri e di 500.000 alla Federcalcio inglese. I Blues sono chiamati a regolarizzare la posizione dei 29 minori al centro della vicenda entro 90 giorni.

Il ricorso

Intanto il Chelsea in un comunicato ufficiale ha già annunciato che presenterà a breve un ricorso alla Commissione d’Appello della Fifa: “Abbiamo agito in conformità ai regolamenti pertinenti”. Non è detta dunque l’ultima parola e anche un’altra squadra seguirà con attenzione gli sviluppi in quanto ‘coinvolta’ suo malgrado nella controversia.

Il caso Higuain

In attesa dell’esito del ricorso, anche Gonzalo Higuain e la Juventus rischiano infatti di pagare le conseguenze della decisione della Commissione Disciplinare della Fifa. Il Pipita era destinato a rimanere per un’altra stagione in prestito al Chelsea (l’accordo prevedeva anche la possibilità del riscatto): alla luce del provvedimento in questione sarebbe invece obbligato a tornare a Torino in estate. Il blocco delle operazioni di mercato riguarderebbe infatti non solo le acquisizioni a titolo definitivo. Un bel problema per i Campioni d’Italia. Il centravanti era stato ceduto al Milan (prestito con diritto di riscatto) perché per lui non c’era più posto in squadra dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo. In rossonero il 31enne ha deluso e ha deciso di cambiare aria riabbracciando Maurizio Sarri. Il suo futuro adesso rappresenta davvero un’incognita.