Giorgio Meroni Nell’andata degli ottavi di finale di Europa League l’Inter pareggia in trasferta contro l’Eintracht Francoforte e rimanda il discorso qualificazione al match di ritorno a San Siro. La formazione di Spalletti disputa un buon primo tempo sbagliando un penalty con Brozovic. Tante difficoltà invece nella ripresa, quando subentra anche tanta stanchezza. Fra sette giorni al Meazza mancheranno per squalifica Asamoah e soprattutto Lautaro Martinez (a rischio anche Perisic, uscito per un affaticamento agli adduttori della coscia sinistra). In attacco gli uomini sono contati e diventa dunque fondamentale e necessario il rientro di Mauro Icardi.
Brozovic, che occasione
Con Borja Valero al posto dell’infortunato Nainggolan nel 4-2-3-1 iniziale l’Inter tiene bene il campo e prende con personalità il comando delle operazioni nel caldissimo ambiente della Commerzbank-Arena. I nerazzurri avrebbero pure la grande opportunità di andare in vantaggio nella prima frazione. L’arbitro Collum considera da rigore l’intervento di Gelson Fernandes su Lautaro Martinez ma Trapp ipnotizza Brozovic dagli 11 metri (22′). I padroni di casa rischiano di capitolare anche per mano di Vecino (nei primi minuti era stato D’Ambrosio a rendersi pericoloso) e in avanti minacciano la porta avversaria solo con un tentativo di Jovic da fuori.
Saracinesca Handanovic
Musica completamente diversa nella ripresa. Le Aquile prendono campo sfondando in particolare modo sull’out di sinistra dove Kostic fa passare le pene dell’inferno a D’Ambrosio. Gli spallettiani soffrono specialmente sulle palle alte e sui calci piazzati, e sembrano incapaci di riproporre le trame di gioco della prima frazione perché in affanno a centrocampo e poco efficaci nelle ripartenze (il Biscione manca di precisione nei passaggi). L’undici di Hutter preme creando i presupposti per l’1-0: Hinteregger grazia Handanovic da due passi (colpo di testa sul fondo) e quindi impegna il portiere sloveno (tiro dal limite). L’estremo difensore sbarra la strada a Jovic (dopo un’altra chance per Paciencia) nel finale e blinda lo 0-0. Un risultato positivo per l’Inter considerato anche che l’Eintracht ha l’attacco più prolifico di tutti in Europa League.
