Giorgio Meroni Quasi certamente sarà quella in corso l’ultima stagione da calciatore per Heurelho Gomes. Il portiere del Watford sarebbe infatti intenzionato a stravolgere la sua vita e diventare un pastore come ha ammesso lui stesso in un’intervista al Sun.
La fede
Nel colloquio con il tabloid il 38enne brasiliano ha affermato di “aver ricevuto una chiamata da Dio per diventare pastore. Negli ultimi anni c’è stato un cambiamento: la fede è aumentata sempre di più dentro di me. Può essere un’opportunità per trasmetterla ad altre persone che ne hanno bisogno”. “Anche se ci sto riflettendo da molto tempo – aggiunge Gomes -, non ho ancora deciso. Può accadere in estate ma prima voglio finire la stagione e parlare con la mia famiglia. La mia vita continuerà fuori dal campo ma anche nel calcio (potrebbe ricoprire il ruolo di agente ndr)”.
La carriera
Il dado sembra comunque tratto perché l’estremo difensore al “99%” appenderà le scarpette al chiodo. Chiudendo una carriera iniziata nel 2002 con la maglia del Cruzeiro. Quindi il trasferimento in Europa dove ha militato nelle fila di Psv Eindhoven (per quattro stagioni, dal 2004 al 2008, Tottenham (dal 2008 al 2014, in mezzo una breve parentesi in prestito all’Hoffenheim) e infine Watford. Il suo palmares comprende 1 campionato brasiliano, 1 coppa del Brasile, 4 campionati olandesi, 1 coppa dei Paesi Bassi 2 Confederations Cup con la Nazionale (11 presenze complessive). Quest’anno con gli Hornets è sceso sul rettangolo verde soltanto sei volte perché il ruolo di titolare è occupato stabilmente dall’inglese Benjamin Foster. Ha giocato solo in Carabao Cup e in FA Cup: in Coppa d’Inghilterra il Watford ha raggiunto le semifinali e Gomes sogna di regalarsi un ultimo trofeo prima dell’addio.
