Giorgio Meroni La Curva Nord dell’Inter punita dal Giudice Sportivo per i cori razzisti nei confronti dell’ivoriano Franck Kessie durante il derby contro il Milan. Il secondo anello verde di San Siro, quello occupato dai tifosi nerazzurri più ‘caldi’, dovrà restare chiuso per un turno anche se la pena è stata sospesa per un anno.
Il comunicato
Il Giudice Sportivo nel comunicato emesso dalla Lega di Serie A, parlando di cori “discriminazione razziale al 7′ e al 39′ del primo tempo”, ha deliberato di “sanzionare la società Internazionale con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato secondo anello verde privo di spettatori, disponendo che l’esecuzione di tale sanzione sia sospesa per un periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.
La Curva
I supporter del Biscione lo scorso 26 dicembre avevano bersagliato il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly con ripetuti buu razzisti. Per il comportamento dei propri sostenitori l’Inter aveva disputato due partite a porte chiuse e una senza la Curva Nord, nel mirino pure per la coreografia realizzata nell’ultima stracittadina e dedicata a Daniele Belardinelli, l’ultrà del Varese morto negli scontri con gli ultrà azzurri proprio il 26 dicembre. “La curva dell’Inter espone striscione dedicato ai neonazi di Blood&Honour, il gruppo di Belardinelli, quello dell’agguato ai tifosi del Napoli. Depositerò oggi un’interrogazione al Ministro Salvini per sapere come sia stato possibile autorizzare questa vergogna”, ha scritto su twitter il deputato del Pd Emanuele Fiano.
