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Cristiano Ronaldo, in Champions la testa fa la differenza

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Dei 126 gol segnati in carriera in Champions League ben 23 li ha fatti di testa: più del doppio di qualsiasi altro giocatore.

In campo fa letteralmente sempre ciò che vuole: per tutti è semplicemente di un’altra categoria. Il suo nome è già nella storia del calcio. Ma Cristiano Ronaldo non ha alcuna intenzione di fermarsi: anche nell’andata dei quarti di finale disputati dalla Juventus contro l’Ajax la scena se l’è presa lui, nonostante venisse da un infortunio che non gli ha permesso di giocare nelle ultime due settimane.

Tranquilli ragazzi, ci sono io. CR7 è così: entra, gioca, segna. E il gol segnato alla squadra olandese, il numero 7 portoghese l’ha realizzato con il suo pezzo forte: il colpo di testa. Ebbene si, anche se in molti ricordano ancora il capolavoro in rovesciata della stagione 2017-2018 o gli innumerevoli tiri finiti sotto l’incrocio o negli angolini, uno dei migliori colpi di Cristiano Ronaldo, quando sente la musica della Champions League, è proprio la sua cabeça.

23 gol di testa in CL

Quello messo alle spalle del portiere dell’Ajax è infatti il gol numero 23 di testa siglato dal portoghese della Juventus sin dal suo esordio in Champions (avvenuto il 10 Aprile 2007, Man Utd-Roma 7-1). Più del doppio di qualsiasi altro giocatore nella storia della competizione. Questo gol ha portato Ronaldo alla fantascientifica cifra di 126 reti in Champions in appena 165 partite. La media è da brividi: il 34enne portoghese segna 0,76 gol a partita.

Ma suo è anche il record del maggior numero di reti segnate in un solo anno: ben 17! E fu durante una stagione molto significativa, la Decima coppa vinta del Real Madrid, quando l’allenatore era Carletto Ancelotti.