Francesco Leone Pareggio amaro quello della Dacia Arena per i nerazzurri di Luciano Spalletti: l’Udinese ferma l’Inter che manca l’appuntamento con la matematica certezza della qualificazione in Champions League. Nessun effetto Icardi: l’argentino entrato in campo nel corso del secondo tempo non ha cambiato le sorti del match. Il suo collega di reparto, Lautaro Martinez, è apparso poco incisivo nelle occasioni chiave: è mancata la freddezza sotto porta, poco conclusivo il fraseggio a centrocampo. Grande rimpianto per gli uomini di Igor Tudor che rivendicano un rigore non assegnato dal Var allo scadere del primo tempo: buona prestazione dei suoi, in primis quella di Mandragora e Lasagna. Questo 0-0 però non accontenta neanche l’Udinese, risultato non sufficiente per scongiurare la retrocessione: procede la lotta salvezza.
Le parole di Luciano Spalletti
Al termine del match il tecnico dell’Inter ha commentato così la prestazione dei nerazzurri “Non è stata una partita sofferta. Abbiamo perso qualche palla in più nell’impostazione, l’Udinese è ripartita di più. Non hanno pressato più di noi, avremmo dovuto continuare a fare la partita che abbiamo fatto nel primo tempo, loro avevano speso molte energie. Freddezza e qualità sono mancate quando era necessario chiuderla”. Sulle scelte tattiche in corsa Spalletti ha sottolineato l’importanza del gioco e le difficoltà dell’Inter nei “ribaltamenti di fronte”. Su Keita e Candreva ha concluso “Mi aspetto qualcosa di più da loro, negli ultimi minuti, quando ormai il ritmo della la partita è calato avrebbero potuto dare l’impulso in più per chiuderla. Ho messo tre calciatori offensivi, era il massimo che potevo fare”.
