Giorgio Meroni Clamoroso caso Bakayoko durante Milan-Bologna. Al 24′ Gattuso ha invitato il centrocampista a entrare al posto di Biglia (problema alla schiena) ma il francese ha spiegato di non essere pronto e di aver bisogno di riscaldarsi ancora. Così il tecnico, furioso, ha deciso di mandare in campo José Mauri. Il giocatore di proprietà del Chelsea ha quindi mandato a quel paese l’allenatore. La lite si è chiusa con l’eloquente gesto di Gattuso, a indicare la prosecuzione del discorso (‘il regolamento di conti’) negli spogliatoi. Secondo quanto riferito da Sky Sport il chiarimento non è avvenuto nel corso dell’intervallo perché lo stesso Gattuso ha preferito restare concentrato sul match del Meazza, fondamentale per la rincorsa Champions del club di via Aldo Rossi.
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— Veronique (@Orli1983) 6 maggio 2019
Addio ormai certo
A questo punto sembra comunque scontato il mancato riscatto del mediano al termine della stagione: il 24enne in settimana si è presentato con un’ora di ritardo a un allenamento (motivo per il quale è scattato il ritiro punitivo di cinque giorni in vista della sfida col Bologna) e in precedenza (il 13 aprile) era stato protagonista di un gesto molto antisportivo. Aveva infatti esposto (insieme al compagno di squadra Kessie) sotto la Curva Sud la maglia di Acerbi in segno di scherno dopo il match vinto 1-0 contro la Lazio. Con ogni probabilità Bakayoko non giocherà più da qui alla fine del campionato: la sua avventura con la maglia del Milan finisce in anticipo rispetto al previsto.
Gattuso: “I panni si lavano in casa”
“I panni si lavano in casa, martedì ci guarderemo negli occhi a Milanello, ci diciamo le cose in faccia come piace a lui e piace a me e dopo vedremo. La priorità ce l’ha il gruppo, complimenti a chi ha battagliato in campo”, ha detto Gattuso a Milan Tv nel post partita secondo quanto riportato da Milannews.it.
