> > Serie A, il Milan resta aggrappato alla Champions: 1-0 alla Fiorentina

Serie A, il Milan resta aggrappato alla Champions: 1-0 alla Fiorentina

calhanoglu

Al Franchi decide il colpo di testa di Calhanoglu: i rossoneri rimangono in corsa per il quarto posto.

La Champions League rimane ancora possibile per il Milan. Nel terzo anticipo della 36.a giornata di Serie A il Diavolo batte 1-0 la Fiorentina al Franchi e si porta a quota 62 punti. Uno in meno dell’Inter (impegnata lunedì sera a San Siro col Chievo) e tre in meno dell’Atalanta, al momento terza grazie al 2-1 sul Genoa. Gattuso ottiene un successo non esaltante sul piano della prestazione (qualche miglioramento rispetto alle ultime uscite si è comunque notato) ma indispensabile per inseguire la qualificazione alla vecchia Coppa dei Campioni. Che resta difficile in quanto il club di via Aldo Rossi non è più padrone del proprio destino e deve sperare nei passi falsi delle altre. La Fiorentina di Montella subisce la quinta sconfitta consecutiva tra campionato e Coppa Italia: momento molto delicato anche per le dure contestazioni dei tifosi nei confronti della proprietà.

Suso inventa, Calhanoglu segna

Il primo tempo è tutto di marca rossonera. Dopo un tiro insidioso di Muriel (parata di Donnarumma), gli ospiti prendono il sopravvento guadagnando campo contro una Fiorentina troppo schiacciata all’indietro e inerme di fronte alle avanzate avversarie. Suso fallisce una favorevole occasione in area viola (sinistro centrale e debole) mentre Calhanoglu impegna seriamente Lafont (difficile deviazione in corner sul destro angolato). Al 35′ lo spagnolo e l’ex Leverkusen sono di nuovo protagonisti: cross del primo e stacco vincente del secondo.

Reazione viola

Al rientro dagli spogliatoi la Fiorentina gioca con maggiore aggressività e alza il baricentro mettendo alle corde l’undici di Gattuso. Donnarumma, di fatto inoperoso per 45′, è costretto agli straordinari: l’estremo difensore si oppone al tentativo ravvicinato di di Mirallas, al maldestro intervento di Kessie e a una conclusione di Chiesa, già pericoloso a inizio ripresa con una botta da fuori. Il Milan stenta a uscire dalla propria metà campo lasciando il povero Piatek isolato in avanti a battagliare: a un quadro d’ora dal termine il polacco viene sostituito da Cutrone che spreca in contropiede l’occasione del 2-0.

Gattuso: “Dobbiamo crederci”

“Fino a 25 giorni fa eravamo in Champions League, c’è rammarico. Se andiamo a vedere il campionato che avevamo fatto, è normale che la bocca ce l’avevamo fatta. Non bisogna mollare e dobbiamo crederci”, ha sottolineato Gattuso nel post-gara a Dazn secondo quanto riferisce Milannews. Sulla lite con Bakayoko (titolare al Franchi) di lunedì: “Non porto rancore. Mi arrabbio quando vedo che non c’è rispetto tra i compagni. Son contento della sua partita, abbiamo sbagliato entrambi ma abbiamo risolto già il giorno dopo”.