Fabio Rossi L’inizio di stagione per la Ferrari non è sicuramente dei migliori: il distacco di Vettel e di Leclerc dai due piloti Mercedes sembra già essere incolmabile dopo soli sei Gran Premi disputati. Infatti, durante le prime apparizioni del Mondiale 2019, non c’è mai stata storia: sei vittorie su sei sono targate Hamilton-Bottas, i quali sono sempre stati presenti sul podio.
Con Sebastian Vettel in grande difficoltà e Charles Leclerc alla prima esperienza in rosso Ferrari, le speranze di una ricrescita sono molto basse in tutti i tifosi del cavallino. Al contrario, però, il Team-Principal Mattia Binotto si dice molto ottimista riguardo il prossimo futuro: “Aspetterei fine anno per fare un bilancio, perché potrebbe essere molto diverso da quello delle prime sei gare. Abbiamo cominciato la stagione come avevamo finito la precedente, non peggio. Nella seconda parte del 2018 la nostra vettura non era competitiva quanto la Mercedes. E forse ora paghiamo il ritardo accumulato. Ma i risultati e la classifica attuale sono severi per la Ferrari. In Bahrain poteva esserci una doppietta e anche a Baku un risultato diverso. L’obiettivo resta arrivare davanti a tutti“.
“Questa Ferrari sarà come quella di Schumi”
Nonostante le numerosissime note negative dell’inizio di stagione, Binotto non ha intenzione di arrendersi e, anzi, cerca di caricare ancora di più l’ambiente: “Questa Ferrari come quella dell’era Schumacher? Direi di sì per visione, voglia di fare, passione e talento che vi ritrovo. Anch’io sono dispiaciuto per l’inizio di stagione, ma dobbiamo continuare a credere nella rossa. So che stiamo chiedendo molto ai nostri tifosi, che meritano grandi gioie, ma oggi più che mai abbiamo bisogno della loro pazienza e del loro supporto”.
Non mancano anche elogi ai due piloti: “Abbiamo un’ottima coppia di piloti. Da una parte l’esperienza di Vettel e dall’altra un giovane molto veloce come Leclerc”.
