Fabio Rossi Simone Inzaghi rimarrà sulla panchina della Lazio anche per la prossima stagione: l’ufficialità dell’accordo raggiunto tra le parti è stato comunicato attraverso una nota ufficiale sul proprio sito: “La S.S. Lazio comunica di aver rinnovato e prolungato il contratto di lavoro del Sig. Simone Inzaghi fino al 30 giugno 2021. La scelta di proseguire questo percorso insieme, frutto di condivisa programmazione, rafforza il legame tra le parti e certifica l’unità di intenti necessaria per raggiungere gli obiettivi sportivi prefissati”.
Dopo essere stato accostato alle panchine di Juventus e Milan, Igli Tare e Claudio Lotito sono riusciti a convincere Inzaghi a rimanere sulla panchina biancoceleste e continuare con il progetto della Lazio. La notizia della riconferma del tecnico era già stata annunciata dallo stesso Claudio Lotito qualche giorno fa: “Non mi sono mai preoccupato. Conosco Inzaghi e la nostra è una grande famiglia. Abbiamo un rapporto che va oltre l’aspetto lavorativo ed insieme abbiamo convenuto di poter proseguire insieme. Per noi non c’è stata mai esitazione in questo senso, poi è prevalso lo spirito di appartenenza comune. Adesso ripartiamo tutti insieme, stiamo facendo il punto della situazione, cercando di andare a confrontarci per trovare le soluzioni per raggiungere gli obiettivi che, ahimè, negli ultimi tre anni avevamo alla portata e non siamo riusciti a raggiungere”.
Milinkovic il primo nodo da sciogliere
Se la questione allenatore è stata risolta, ora arriva il problema Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo sembra essere con le valigie in mano, pronto a cambiare squadra. Dopo un anno non esaltante, Sergej sembra avere intenzione di cambiare aria e di voler giocare la Champions League. Secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, Milinkovic avrebbe un accordo con la Juventus. L’ostacolo più grande, però, sembra essere la richiesta economica di Claudio Lotito. Il numero uno laziale, infatti, chiede una cifra non inferiore ad 80 milioni per liberare il proprio gioiellino.
