> > Uefa, l'ex presidente Michel Platini arrestato per corruzione

Uefa, l'ex presidente Michel Platini arrestato per corruzione

Platini arrestato

L'arresto è avvenuto al termine di un'inchiesta sull'assegnazione dei Mondiali di calcio 2022 al Qatar.

Michel Platini, ex presidente della Uefa, è stato arrestato con l’accusa di corruzione. La notizia è stata diffusa dal sito francese Mediapart. L’arresto è avvenuto a Nanterre, in Francia, nell’ambito dell’inchiesta aperta sull’assegnazione dei Mondiali di calcio del 2022 al Qatar. Secondo quanto si apprende da Fanpage, la polizia starebbe al momento interrogando Claude Gueant, che all’epoca dei fatti contestati ricopriva l’incarico di segretario generale all’Eliseo durante la presidenza di Nicolas Sarkozy.

L’accusa di corruzione

L’inchiesta, riferisce Tgcom24, è stata aperta nel 2016 dalla Procura francese. Le ipotesi di reato, secondo gli inquirenti, sono di corruzione, cospirazione criminale e influenza sugli accordi commerciali. Nel 2017 Platini era stato ascoltato dalla magistratura nel ruolo di testimone della vicenda. In quell’occasione ha dichiarato di aver espresso la propria preferenza per il Qatar al momento della votazione per il Mondiale 2022, nel 2010.

Nell’ottobre 2015 Platini era già stato accusato di aver percepito illecitamente una somma pari a 2 milioni di franchi svizzeri da Sepp Blatter, l’allora presidente della Fifa, per una serie di consulenze svolte tra il 1999 e il 2002. Accusa che lo costrinse a rinunciare all’incarico di presidente della Uefa, che ricopriva dal 2007, subito sostituito da Caferin. L’ex asso della Juventus venne inoltre squalificato da tutte le attività legate al mondo del calcio per otto anni. Nel 2018 la magistratura, dopo aver riesaminato il caso senza riscontrare irregolarità, lo ha scagionato.

Chi è Michel Platini

Classe 1955, Michel Platini è stato un calciatore, allenatore e dirigente sportivo. Giocò nel ruolo di centrocampista in squadre francesi come il Nancy e il Saint-Etienne (oltre che nella nazionale), ma è stato anche un elemento di punta della Juventus. Quando a 32 anni ha deciso di appendere le scarpette al chiodo aveva all’attivo tre palloni d’oro, un campionato francese, due italiani e svariate competizioni confederali, a eccezione della Uefa. In molti lo hanno definito uno dei migliori dieci calciatori del Novecento.

Dopo il suo ritiro, dal 1988 al 1992, ha ricoperto il ruolo di commissario tecnico della nazionale francese. Lasciata la panchina, è stato nominato co-presidente del comitato francese di organizzazione dei campionati mondiali del 1998 e vicepresidente della Federcalcio francese, dal 2001 al 2008.