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Milan-Inter, nuovo stadio pronto in tre anni: costerà 700 milioni

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La proposta di realizzazione del nuovo stadio arriverà al sindaco di Milano entro la fine del mese di giugno: il progetto.

L’ipotesi di ristrutturazione del vecchio stadio Giuseppe Meazza di Milano è stata accantonata. Però, le società di Milan e Inter hanno siglato un accordo per la costruzione di un nuovo stadio. La domanda ufficiale per la costruzione verrà presentata in comune entro la fine di questo mese. Il progetto, inoltre, costerà 700 milioni di euro e verrà realizzato ipoteticamente nel biennio 2022-2023.

Verso il nuovo stadio

Dopo mesi di indiscrezioni, finalmente è giunta una notizia di intesa: Milan e Inter proporranno al comune la costruzione di un nuovo stadio. Secondo le informazioni riportate da Repubblica, le due società dovrebbero muovere il passo ufficiale entro la fine di questo mese. Infatti, il progetto per lo sviluppo, l’impianto urbanistico e la domanda di costruzione sono in fase di compilazione. Secondo le stime, inoltre, il via libera dovrebbe arrivare entro la fine del campionato. L’effettivo inizio dei lavori, però, slitterà: la struttura sarà ultimata per la stagione 2022-2023. Infine, la somma necessaria per la costruzione del nuovo stadio ammonta a 700 milioni.

La nuova struttura

Il progetto redatto da Milan e Inter prevede la costruzione del nuovo stadio accanto al Meazza, dove oggi si trova il parcheggio vicino all’uscita della metropolitana. Inoltre, se non si incontreranno ostacoli, l’impianto sarà realizzato in parte sotto il livello stradale per diminuire l’impatto visivo ai residenti in zona. La zona liberata dalla demolizione dello stadio di San Siro verrà utilizzata in maniera alternativa.

Il parere del sindaco

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha espresso la sua opinione sulla costruzione del nuovo stadio: “Prima delle vacanze verranno e scopriranno le carte. Le squadre sentono l’esigenza di un nuovo stadio o di uno stadio rifatto. Il mio auspicio è che trovino motivazione a rimettere a posto San Siro ma se mi dicessero che vogliono uno stadio diverso, moderno e che, come un po’ mi stanno dicendo adesso, hanno paura di fare i lavori mentre giocano, io non posso che ascoltarli”.