> > Mondiali Femminili, Italia eliminata: l'Olanda vince 2 a 0

Mondiali Femminili, Italia eliminata: l'Olanda vince 2 a 0

italia olanda

Partita equilibrata ma caratterizzata dal caldo: due palle inattive mandano le olandesi in semifinale. Affronteranno la vincente di Germania-Svezia

L’Italia era chiamata a fare la storia. Per la seconda volta, infatti, partecipava ai quarti di finale dei mondiali di calcio: la semifinale era a un passo ma di fronte c’era un avversario tosto come l’Olanda, campionessa europea nel 2017. Purtroppo il sogno si è infranto ma questo Mondiale verrà ricordato per anni.

Nei giorni che hanno preceduto la partita, la Nazionale femminile si è mostrata fiduciosa e consapevole dei propri mezzi, nonostante la forza degli avversari. Alla vigilia della partita la CT Milena Bertolini aveva dichiarato: “Servirà la partita perfetta dovremo sbagliare il meno possibile, saper soffrire, essere pragmatiche e alzare il livello di concentrazione. Ho sempre fiducia in queste ragazze, che stanno dimostrando un grande valore. Sono consapevole che incontriamo un’avversaria molto forte, ma direi che è normale visto che siamo ai quarti di un Mondiale”.

La partita

Nell’Italia è out Cristiana Girelli, in attacco ci sono Valentina Giacinti e Barbara Bonansea. Nell’Olanda, invece, recupera la Martens.

I primi 30 minuti sono stati essenzialmente equilibrati. Il gran caldo, come previsto, ha influito sulla partita ma entrambe le squadre non si sono risparmiate anche se non c’è stata una occasione veramente pericolosa. Al 35° minuto Giacinti tira in porta da buona posizione ma non inquadra la porta dopo una bella azione delle Azzurre.

5 minuti dopo ammonita Elena Linari, la quale concede una punizione dal limite alle olandesi: fortunatamente la numero 9 olandese Spitse calcia male. Facile la parata del portiere Laura Guliani.

Nei 5 minuti di recupero concessi non succede niente di significativo e il risultato non cambia: 0-0. Buon primo tempo delle azzurre, determinate e concentrate. Da registrare che il gioco è stato sospeso per 3 minuti intorno alla mezz’ora per consentire alle giocatrici di idratarsi. Il Cooling break si è reso necessario vista la temperatura di 33 gradi.

Nel secondo tempo, occasione al 58° minuto per l’Olanda. Van de Donk controlla al limite dell’area dopo un corner e calcia a giro col destro sul secondo palo: palla in pieno sulla traversa. Dodici minuti dopo, arriva il vantaggio dell’Olanda. Spietse calcia in modo perfetto una punizione sulla tre quarti di sinistra e Miedema trova la giusta deviazione di testa. Battuta la Giuliani.

All’80esimo arriva il raddoppio. Ancora da palla inattiva e ancora da una punizione calciata dalla Spietse. Questa volta è Van der Gragt a saltare più in alto di tutti e battere l’incolpevole Giuliani.

Negli ultimi minuti della partita, le Azzure danno tutto ma l’Olanda controlla il risultato e va in semifinale. Il 3 luglio alle 21:00 le olandesi si giocheranno la finale contro la vincente tra Germania-Svezia che si disputerà oggi alle 21.00.

Il tabellino

ITALIA (4-4-2): Giuliani; Bartoli (46′ Boattin), Gama, Linari, Guagni; Bergamaschi (76′ Serturini), Galli, Giugliano, Cernoia; Giacinti, Bonansea (55′ Sabatino). Ct: Bertolini

OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal; Van Lunteren, Van der Gragt (87′ Dekker), Bloodworth, Van Dongen; Groenen, Van de Donk, Spitse; Van de Sanden (56′ Beerensteyn), Miedema (87′ Roord), Martens. Ct: Wiegman

Ammoniti: Linari (I), Guagni (I), Cernoia (I), Sabatino (I)

Le parole post partita

A fine partita Milena Bertolini è apparsa dispiaciuta per il risultato ma consapevole del gran Mondiale fatto e molto lucida nell’affrontare questioni che vanno oltre il campo fa gioco:”È stato un Mondiale eccezionale, e oggi sono orgogliosa della mia squadra. Abbiamo giocato una grande gara con un avversario forte: sono partite in cui le avversarie ti danno pochissime occasioni, se non sei cinica diventa difficilissimo”.

La Bertolini continua dicendo che questo Torneo deve essere un punto di inizio per l’intero movimento del calcio femminile. “Da questo momento il calcio femminile sarà diverso. Per chi ha poteri decisionali, è arrivato il momento di prendere le decisioni. Queste ragazze si meritano il professionismo”, conclude la CT.