> > Cairo: "Rinnovo per Mazzarri, Torino forte per l'Europa"

Cairo: "Rinnovo per Mazzarri, Torino forte per l'Europa"

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Il presidente Urbano Cairo è carico in vista della prossima stagione, che vedrà i granata impegnati anche in Europa League: "Siamo pronti"

La stagione 2018-2019 del Torino è stata la migliore da quando Urbano Cairo è il presidente dei granata. L’esclusione del Milan, ha aperto le porte della prossima Europa League proprio al Torino e già da oggi, giovedì 4 Luglio 2019, la squadra è al lavoro per preparare al meglio la prima partita di qualificazione in programma il 25 Luglio.

La Gazzetta dello Sport ha colto l’occasione per intervistare il presidente Cairo, all’inizio di una stagione così importante e impegnativa. “C’è grande soddisfazione per l’ottimo campionato scorso” – racconta Cairo- “63 punti e vittorie prestigiose con squadre che ci hanno preceduto: Atalanta, Inter, Milan… Negli ultimi 15 anni chi ha fatto 63 punti mai è rimasto fuori dall’Europa. Il fato ha rimesso a posto le cose”.

Il presidente prosegue spiegando come i preliminari di Europa League debbano essere intesi come un punto di partenza e non di arrivo e di come il cammino sarà lungo e importante. Cairo ha voluto dare un segnale importante confermando tutta la squadra: “Qualcuno ha detto che trattenere un grande è come fare un grande acquisto. Io allora ne ho già fatti una serie, rintuzzando richieste di ogni tipo”.

Mercato: “Ci sono tre ipotesi”

Capitolo Mazzarri. Per Cairo l’attuale allenatore è il migliore mai avuto (“non è un torto a Ventura che sa quanto lo apprezzo e gli voglio bene”) perchè riesce a valorizzare i calciatori unendo determinazione e voglia di vincere. Cairo ricorda come il Napoli abbia svoltato con lui. Il rinnovo? “Sì, a breve. Mi hanno convinto la persona e il professionista. Giusto proseguire insieme. E lui mi sembra dell’idea”.

Inevitabile poi qualche domanda sul mercato. “La situazione è questa: se trattengo tutti, parto con la squadra arrivata quarta nel ritorno. Devo aggiungere solo un paio di giocatori, di cui uno, a centrocampo, è un’alternativa ai titolari. Magari il terzo portiere. Quindi ci manca solo un titolare, in attacco. Non siamo costretti a prenderlo subito. Per il 25 la squadra è pronta anche senza l’innesto. Non dobbiamo correre, dobbiamo muoverci con intelligenza. Stiamo lavorando a tre ipotesi, non dico quali, ma tre belle ipotesi: una si chiude. Senza dimenticare che mi aspetto Iago (Falque, esterno offensivo ndr) ai livelli strabilianti delle prime due stagioni”.

La nuova stagione del Torino è già iniziata. I granata vogliono dimostrare di essere all’altezza dei risultati ottenuti lo scorso anno, pensando sempre a migliorare e a far gioire i tifosi.