Fabio Rossi Continua il braccio di ferro tra il Paris Saint-Germain di Leonardo e il fuoriclasse brasiliano Neymar Jr. Infatti, l’attaccante sudamericano ha deciso di non presentarsi per il primo allenamento della squadra parigina, mettendo spalle al muro la dirigenza transalpina. “Non era autorizzato, prenderemo le misure appropriate”, ha fatto sapere Leonardo. Quest’ultimo episodio sembra essere davvero il punto di non ritorno: numerose sono le fonti che parlano di un forte interesse del Barcellona.
“Se dovesse arrivare l’offerta giusta, potrebbe partire”, queste le parole di Leonardo sulla complicata situazione con O’Ney. “Ma ad oggi non sappiamo chi lo vuole e a quale prezzo. Tutto questo non può ovviamente essere deciso in un giorno”, sembra così destinata a continuare per molto tempo la telenovela tra Psg e Neymar.
La difesa del padre
A difendere Neymar è il padre, il quale ha dichiarato che il Paris Saint-Germain era stato informato di tutto: “Il programma dell’Istituto Projeto Neymar è noto da un anno e non poteva cambiare. Il ritorno è previsto per il 15. La situazione è semplice e senza polemica, il Psg non solo è informato, ma partecipa pure alle azioni dell’Istituto”.
Gli screzi tra la società ed il calciatore hanno origini lontane: l’attaccante percepisce uno stipendio di quasi 35 milioni di euro annui e spesso ha trasgredito ad alcune regole ed imposizioni della società. Quella che più ha fatto scalpore è avvenuta nella parte finale della stagione appena conclusa: Neymar, infatti, aveva deciso di rientrare in Brasile prima che la stagione finisse senza il benestare dell’allenatore.
Il primo a parlare della vicenda è stato proprio lo sceicco presidente del Psg, Al Khalaifi, il quale a France Football ha dichiarato: “Nessuno ha obbligato Neymar a firmare da noi”.
