> > Sarri esalta Ronaldo e scusa De Ligt: "CR7 è già ad ottimi livelli"

Sarri esalta Ronaldo e scusa De Ligt: "CR7 è già ad ottimi livelli"

sarri juve

Il nuovo tecnico insiste sul cambio di mentalità: "Voglio vedere una squadra capace di difendere in avanti e non una che arretra"

Dopo la vittoria dopo i calci di rigore contro l’Inter di Antonio Conte, Maurizio Sarri si presenta in conferenza stampa e chiede subito scusa ai tifosi per la condizione fisica dei propri giocatori. “Stamattina poi ho sbagliato a fare una sessione di 45′ con troppo caldo e l’abbiamo un po’ pagato durante il match”, ha sottolineato il tecnico toscano.

Inoltre, il nuovo allenatore bianconero sottolinea l’importanza dell’approccio alla partita: Dobbiamo cambiare modo di pensare in campo e non è semplice farlo in tempi brevi. Queste sono gare che lasciano il tempo che trovano. La condizione fisica non era ottimale, faceva caldo e il terreno di gioco non era in buone condizioni”, ha spiegato Maurizio Sarri.

Per l’ex allenatore del Chelsea è comunque tutto normale: “Abbiamo fatto una gara simile a quella col Tottenham – ha spiegato –. Sottoritmo e in difficoltà nel difendere gli spazi. Nella prima mezz’ora della ripresa abbiamo accorciato la squadra e pressato in avanti – ha aggiunto -. E abbiamo preso in mano la partita”.

Le parole sui singoli

Maurizio Sarri ha anche parlato degli uomini chiave della partita. In primis ha voluto difendere il nuovo centrale difensivo:De Ligt ha giocato la parte di gara in cui abbiamo giocato peggio, ma non ha responsabilità“. Qualche parola anche per Cristiano Ronaldo, autore del secondo gol nelle ultime due partite: “CR7 ha fatto la solita gara di ottimo livello, ma può esaltarsi ulteriormente se miglioreremo le giocate in velocità”.

Infine, il nuovo tecnico bianconero ritorna a parlare di mentalità: “In questo momento della stagione si possono accettare tutti gli errori tecnici, ma non voglio vedere atteggiamenti passivi – ha proseguito Sarri -. Voglio vedere una squadra capace di difendere in avanti e non una che arretra”.