Laura Pellegrini Il tennista australiano Kyrgios non ha accettato la sconfitta subita da Karen Khachanov: infatti, durante la finale del Cincinnati Masters, ha tenuto una condotta non sportiva. Chiedendo al giudice di gara una “pausa bagno” ha approfittato della rabbia per rompere due racchette. Una volta rientrato in campo, inoltre, ha sputato e insultato il giudice. Per questi suoi comportamenti rischia una sanzione da 113 mila dollari e un indagine per sospensione dall’Atp. Le telecamere che lo hanno seguito negli spogliatoi hanno documentato i suoi comportamenti: Kyrgios ha rotto due racchette, insultato e sputato contro il giudice.
Kyrgios sconfitto rompe due racchette
Stava svolgendo il secondo turno del torneo del Cincinnati Masters: Nick Kyrgios, tennista australiano, è stato sconfitto dal russo Karen Khachanov. Nella notte, inoltre, si è lasciato andare a una serie di comportamenti non sportivi: dopo aver chiesto una pausa bagno al giudice, infatti, è andato negli spogliatoi dove ha rotto due racchette. Le telecamere lo hanno seguito e immortalato in tutta la sua rabbia. Poi, tornato in campo, ha proseguito con una condotta che non è piaciuta al giudice: ha gettato bottiglie di plastica per terra, ha lanciato scarpe, insultato e sputato contro il giudice stesso.
Le sanzioni
Questo suo gesto, però, non passerà inosservato o impunito. Per Kyrgios potrebbe infatti scattare una multa da 113 mila dollari per cattiva condotta. La sanzione è stata ufficializzata nelle ultime ore per un motivo ben preciso (citando dalla Gazzetta dello Sport). “Aver lasciato il campo senza permesso, pronunciato oscenità e per la sua condotta antisportiva nei confronti del suo avversario”. Infine, è stata aperta un’indagine contro l’australiano che potrebbe sospenderlo dall’Atp.
