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Ibrahimovic, l'esperienza in MLS: "Posso ancora fare la differenza"

ibrahimovic

"L’MLS è un campionato affascinante, in crescita. Perché sia fra i principali tornei calcistici internazionali ci vorrà del tempo".

L’esperienza nella Major League Soccer di Ibrahimovic è spiegata in modo esaustivo in un’intervista al calciatore rilasciata al Daily Mail. Nel corso della discussione, però, sono stati toccati altri temi, come quello dell’ex compagno di squadra nel Manchester United Wayne Rooney. Da gennaio, infatti, Rooney tornerà in Inghilterra per scendere in campo con il Derby County. Secondo Ibrahimovic, il compagno ha fatto la scelta giusta, ma personalmente “io posso ancora fare la differenza qui” ha rivelato.

Ibrahimovic, l’intervista

Ibrahimovic, intervistato dal Daily Mail, è sceso in campo lo scorso lunedì con i Los Angeles Galaxy: la partita è finita in pareggio (3-3). Tuttavia, Ibra ha avuto qualche diverbio con l’arbitro: “Il direttore di gara – ha rivelato – non è stato al livello della partita, dovrebbe tornare alla lavagna e imparare le regole di base per fare il suo mestiere. Tutte le volte che tocco qualcuno in MLS, sembra che lo sto mandando al cimitero”. Allo stesso modo, anche Rooney è sempre risultato aggressivo con i direttori di gioco statunitensi. Riguardo la scelta del compagno, inoltre, “non mi sorprende che torni in Inghilterra – ha detto Ibra -: è arrivato negli Usa, ha fatto il suo meglio e ha avuto pazienza. Io sono in una situazione diversa, io sono più anziano ma continuo a dominare, a fare la differenza“. Rooney, infatti, ha 4 anni in meno di Ibra e ha deciso di fare ritorno in Europa.

Il futuro

Riguardo il futuro, infine, Ibrahimovic ha dichiarato sorridente: “Ho dimostrato di poterci giocare facilmente (nella Premier League ndr), per cui se dovesse il Manchester United aver bisogno ancora di me, sono qui”. “In Europa – ha concluso – ho già fatto il mio lavoro, mi sono divertito, ho vinto 33 trofei e ora spero di vincere qualcosa qui. Vedremo quando finirà la mia avventura. L’MLS è un campionato affascinante, in crescita, succedono molte cose. Perché sia fra i principali tornei calcistici internazionali ci vorrà del tempo, le possibilità ci sono”.