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La Fiorentina ferma la Juventus: tegola infortuni per i bianconeri

Fiorentina Juventus, Sarri

Fiorentina brillante, Juventus quasi assente: primo punto in Serie A per gli uomini di Montella.

Quando la tattica della Viola ferma la Vecchia Signora, quando il Sarrismo non si vede, quando due come Castrovilli e Ribery incantano sul velluto dell’Artemio Franchi, c’è poco da fare. Occasione sprecata per la Fiorentina, delusione cocente per la Juventus che dopo la beffa del pareggio a reti inviolate, subisce anche il danno: sono infatti tre gli infortuni che hanno condizionato i bianconeri nei novanta minuti di Firenze. Gli undici di Sarri perdono Douglas Costa dopo appena sette minuti, nel secondo tempo toccherà poi a Miralem Pjanic, out per un fastidio muscolare, e a Danilo in preda ai crampi. Numeri alla mano, Fiorentina batte Juventus dieci a zero sui calci d’angolo e otto a quattro per tiri nello specchio della porta (risultato impronosticabile).

Fiorentina-Juventus: il match

I bianconeri partono lenti e nel proseguo della partita il ritmo non cambia: primo campanello d’allarme per mister Sarri. Il 3-5-2 dei toscani mette in difficoltà l’undici bianconero: Chiesa e Ribery preoccupano e non poco, il tandem Bonucci-De Ligt sembra ancora in rodaggio. Sulle fasce una timida Juve soccombe al ritmo e alla fisicità di Dalbert e Lirola, sotto i 28 gradi di Firenze non c’è cooling break che tenga per la Vecchia Signora.

Grazie all’involontaria complicità di Szczesny (molto impreciso nei disimpegni palla a terra) la Fiorentina rischia il gol in due occasioni, entrambe su controlli da brivido da parte del portiere polacco. Sospiri di sollievo in più occasioni per la panchina bianconera. Higuain e Ronaldo nell’ombra, il giro palla a centrocampo soffre le asfissianti marcature avversarie. Il pareggio regala il primo punto in campionato a Montella, il gioco dei viola pare prendere forma concretamente, quello della Juve è ancora un prototipo e ora occhio alla sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid: al Wanda Metropolitano la Juventus dovrà presentarsi sotto una veste decisamente diversa.