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Serge Gnabry: dal rifiuto in Premier a nuova stella del calcio

serge gnabry

Serge Gnabry si trasferì a soli 16 anni nell'Arsenal. Un brutto infortunio al ginocchio lo costrinse fuori per 1 anno: poi il ritorno in Germania.

Serge Gnabry è nato a Stoccarda, nel 1995. Suo padre è di origini ivoriane mentre la mamma è tedesca. Inizialmente si pensava che suo padre fosse Jean-Hermann, un vecchio giocatore della nazionale ivoriana. Come lui stesso ha chiarito (“Mio padre non è mai stato un calciatore”), Serge non è figlio d’arte. Ma con il pallone tra i piedi è fortissimo. Talento puro: veloce, tecnico, gran tiro. Martedì 1 Ottobre 2019 è il giorno in cui tutti si sono accorti di lui. Champions League, Tottenham-Bayern Monaco 2 a 7. Quattro gol li ha messi a segno proprio Serge, i primi nella massima competizione europea.

Eppure, ha rischiato di non raggiungere mai i vertici del calcio mondiale. La storia di Serge Gnabry inizia nel 2011, quando a 16 anni, per 100mila euro, lascia il settore giovanile dello Stoccarda per andare all’Arsenal. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Wenger (all’epoca l’allenatore dei Gunner) disse di lui: “Serge è una grande speranza per il futuro, puntiamo molto su di lui: è dotato di un ottimo dribbling, è veloce e forza fisica”. Esordisce in Premier League a soli 17 anni e 98 giorni. Tutto sembrava andare per il meglio ma durante gli ottavi di ritorno della Champions 2013-2014, un brutto infortunio al ginocchio lo costrinse a rimanere fuori per un anno.

Serge Gnabry, il ritorno in Germania

Nel 2015-16 venne quindi mandato in prestito al West Bromwich. Ma mister Tony Pulis ci andò giù pesante: “Serge non è pronto a giocare in Premier League”. Decise allora di tornare in Germania: rifiutò l’offerta di rinnovo dell’Arsenal e si accasò prima al Werder Brema (per 6 milioni di euro) e poi al Bayern (alla cifra di 8 milioni), il quale per la stagione 2017-18 lo diede in prestito all’Hoffenheim di Nagelsmann.

La svolta arriva nel 2018-2019: tornato al Bayern, le sue reti (6) risultano decisive per la conquista del titolo tedesco. Quest’anno la definitiva esplosione: “La mia ultima quaterna?” dice Gnabry durante il post partita della consacrazione “Forse ci sono riuscito a 7-8 anni. Ho aspettato a lungo prima di riuscire a segnare il primo gol in Champions. Farne 4 in una serata sola e per di più in uno stadio inglese è pazzesco. Sono contento per i tifosi dell’Arsenal che sicuramente si saranno divertiti, ma l’importante per me è solo il Bayern”.

I tifosi dell’Arsenal avranno certamente sorriso ai gol e alle parole di Gnabry. Ma mai sorriso fu più amaro di questo.