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Milan, Giampaolo: "Mangerò il panettone. Io interista? Fino a 10 anni"

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Intercettato da Le Iene all'uscita da Milanello, il tecnico del Milan si è mostrato fiducioso per il futuro: "Lavoriamo per trovare una soluzione".

Una delle squadre più in crisi in questo primo scorcio di stagione, incapace di reagire dinnanzi alle prime difficoltà. Se Gattuso (nonostante un quinto posto conquistato dal suo Milan ad un solo punto dalla zona Champions) era stato fortemente criticato, per Giampaolo il popolo rossonero sembra chiedere le immediate dimissioni. Paolo Maldini, al termine della sconfitta interna contro la Fiorentina, ha confermato la fiducia della società nei confronti del proprio tecnico, ma sabato potrebbe decidersi il futuro dell’ex Sampdoria. Qualora il Milan dovesse cadere a Marassi con il Genoa, la dirigenza rossonera procederebbe con l’esonero dopo appena sette giornate di campionato.

Milan: Giampaolo non molla

Intercettato da Le Iene all’uscita dal centro sportivo Milanello, Marco Giampaolo non si è sottratto alle domande del duo comico Corti-Onnis. “Da bambino ero interista, ma solo fino a dieci anni. Dobbiamo trovare una soluzione per superare questa crisi. Non lascerò il Milan. Se uno va via, vuol dire che si arrende. Dobbiamo solo pensare a lavorare e far meglio di quanto fatto sino ad oggi. Lavoriamo per mangiare il panettone, il Milan è al di sopra degli interessi individuali“. Successivamente, il tecnico rossonero si è schierato dalla parte del proprio centravanti polacco (fortemente criticato in queste prime uscite): “Piatek? Chi fa gol non si dimentica la finalizzazione. Possono capitare alcuni periodi negativi, sono cicli che passano”. Lo stesso Giampaolo ha poi accettato di partecipare al gioco ‘La ruota della fortuna‘ per prevedere il futuro del Diavolo al termine della stagione. Scudetto, Champions, Europa League o retrocessione in Serie B? La ruota si è fermata sulla vittoria della Coppa Italia, ma con Claudio Ranieri in panchina…