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Genoa-Milan, Var e polemiche: Giampaolo salvo in extremis

milan giampaolo

Il Milan rialza la testa dopo le tre sconfitte consecutive in campionato. Il Var e i cambi di Giampaolo cambiano la gara nel secondo tempo

Le due squadra arrivavano alla sfida di Marassi in profonda crisi, con la necessità di far punti per muovere (parzialmente) la classifica. Genoa-Milan, gara che avremmo potuto definire da retrocessione vista la classifica: 5 soli punti per il gruppo di Andreazzoli, 6 per quello di Giampaolo dopo le prime sei giornate di campionato.

Cronaca del match

La pressione condiziona fortemente il match nel corso della prima frazione di gioco. Il Milan è statico, privo di idee e incapace di reagire (psicologicamente) alle difficoltà di questo primo scorcio di stagione. Il Genoa prova a sfruttare il fattore stadio: pressing alto e tanta intensità, ma la poca qualità condiziona la manovra offensiva rossoblù. La prima azione da rete arriva a soli sette minuti dal fischio d’inizio. Lerager prova con il destro, ma Reina è perfetto e tiene il risultato fermo sul pari. Il Genoa passa in vantaggio al 40′ con Schone su calcio di punizione dai 30 metri, ma gravissima la disattenzione di Reina (unico vero responsabile in quest’occasione). Nel primo minuto di recupero del primo tempo, arriva un’altra grandissima palla gol per il Grifone, ma il colpo di testa di Romero termina di pochissimo sul fondo.

Nel secondo tempo cambia il match grazie ai cambi di Marco Giampaolo: out Calhanoglu-Piatek, in Paquetá-Leao. Pronti via arriva il pareggio del Milan con Theo Hernandez, al termine di una grande azione personale. Passano solo 5 minuti e arriva l’episodio che indirizza la gara. Rigore per il Diavolo e espulsione per Biraschi dopo un consulto (non breve) al Var. Kessie porta avanti i rossoneri superando Radu dagli undici metri. Con la superiorità numerica il Milan gestisce, non crea occasioni nitide ma non corre alcun rischio in fase difensiva. A quindici dalla fine Calabria commette un’ingenuità clamorosa, fallo tattico e doppia ammonizione. È nuovamente parità numerica. Al 91′ calcio di rigore per il Genoa, su un episodio molto dubbio che farà discutere. Ma Reina non si lascia ipnotizzare e intuisce la direzione del tiro di Schone. Dopo tanta confusione si chiude la gara di Marassi, il Milan passa per 2-1.