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Attacco turco in Siria, Marchisio: "Una vergogna"

ATTACCo turco in siria

L'ex centrocampista della Juventus ha voluto commentare l'attacco turco in Siria attraverso un messaggio diffuso sui suoi canali social.

Claudio Marchisio si è sempre dimostrato molto attento a quanto accade nel mondo. E non è rimasto insensibile a ciò che sta succedendo in Siria, vittima di un attacco da parte della Turchia. Al momento, il bilancio parla di almeno 11 morti, di cui otto civili. Il ministero della Difesa turco, come spiegato all’agenzia Anadolu, ha fatto sapere che le truppe turche hanno oltrepassato il confine e sono penetrate nel nord della Siria, dando il via all’offensiva di terra.

Marchisio ha voluto citare Anna Frank con le parole scritte nel 1942 sul suo diario: “Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà noi pure, partecipo al dolore di milioni di uomini…”. È in questo modo che l’ex centrocampista della Juventus ha voluto commentare la decisione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di attaccare la Siria.

ATTACCo turco in siria

Attacco turco in Siria, il post di Marchisio

L’ex calciatore ha poi continuato dicendo: “Oggi (ieri, ndr), 77 anni dopo è iniziato il bombardamento della Turchia contro i Curdi in #Siria. Una vergogna per tutta la comunità internazionale. Sentiamoci pure responsabili per ogni vittima”.

Giovedì 3 Ottobre 2019 presso lo Juventus Stadium di Torino, “casa” del giocatore per praticamente tutta la sua carriera, Claudio Marchisio aveva convocato una conferenza stampa per annunciare il suo ritorno dal calcio giocato. I motivi della decisione, sono da ricondurre ai guai fisici che continuavano a tormentarlo e gli impedivano di scendere in campo al massimo della sua condizione. Marchisio ha detto basta a soli 33 anni. Il suo impegno nel denunciare ciò che accade nel mondo, probabilmente, non finirà mai.