> > Cipollini, l'ex moglie confessa: "Mi puntò la pistola alla tempia"

Cipollini, l'ex moglie confessa: "Mi puntò la pistola alla tempia"

cipollini ex moglie

Raccapricciante la testimonianza della ex moglie di Cipollini nel corso dell'udienza che vede il ciclista imputato per violenze e maltrattamenti.

Ha davvero dell’incredibile la storia legata a Mario Cipollini e l’ex moglie. Il campione italiano di ciclismo è considerato uno dei maggiori velocisti del circuito nel corso degli anni ’90. Abbigliamento di gara eccentrico, grandi doti atletiche. Cipollini è stato sicuramente uno degli sportivi più ammirati e discussi, ma il palmares parla a suo favore: un campionato del mondo e quarantadue tappe al Giro d’Italia. La vita extra circuito, però, non sempre rispecchia i valori sportivi. Mario è accusato (giudizialmente) di stalking, lesioni e maltrattamenti in famiglia. Di certo, non un curriculum invidiabile. Nella giornata di mercoledì 9 ottobre, ha testimoniato la moglie Sabrina Landucci nel corso della seconda udienza che vede proprio l’ex ciclista imputato.

Cipollini e l’ex moglie: la testimonianza

Le dichiarazioni rilasciate dalla moglie nel corso della seconda udienza che vede Mario Cipollini imputato, hanno lasciato senza parole l’opinione pubblica. La gravità della testimonianza di Sabrina Landucci contro il suo ex marito pesa e non poco: “Eravamo nella nostra casa di Monte San Quirico, vicino a Lucca e abbiamo avuto l’ennesimo litigio. Mio marito era arrivato a casa all’alba e io avevo sospettato un tradimento. Quando gliel’ho detto lui mi ha picchiata e trascinata in camera. Poi mi ha puntato una pistola carica alla tempia. Non era neppure la prima volta, perché mi aveva già rincorso una volta armato con la sua pistola. Dopo le violenze Mario si pentiva, si metteva a piangere e chiedeva scusa. Ma, poi, tutto tornava come prima”.