Stefan Valente Uno dei portieri più forti nell’ultimo ventennio, capace di conquistare la Uefa Champions League da assoluto protagonista. Indimenticabile la sua parata sul rigore di Robben nei tempi supplementari che consentì al Chelsea di arrivare alla lotteria dei rigori e alzare in cielo la sua prima Coppa dei Campioni nella storia del club londinese. Al Chelsea Petr Cech cresce sino a diventare uno dei più grandi, un nome indelebile per i ‘Blues’. Poi, l’esperienza all’Arsenal che è culminata con la sconfitta in Europa League proprio contro il Chelsea nella passata stagione, ultima gara ufficiale disputata dal numero 1 della Repubblica Ceca. La sua carriera, tuttavia, poteva definitivamente giungere a termine nel lontano 2005 quando fu portato d’urgenza in ospedale: trauma cerebrale causato da uno scontro di gioco, che lasciò con il fiato sospeso il mondo calcistico. Ora, all’età di 37, Petr Cech corona il suo sogno debuttando nell’hockey come da lui stesso dichiarato.
Petr Cech debutta nell’hockey
Petr Cech può aggiungere l’ennesimo titolo di ‘Man of the Match‘ alla sua ricca bacheca di trofei. Solo che in questo caso il riconoscimento non l’ha guadagnato su un campo di calcio della Premier League, ma al Guilford Spectrum, il centro che ospita le partite di hockey su ghiaccio dei Guildford Phoenix, per i quali l’ex stella di Chelsea e Arsenal ha firmato a sorpresa la scorsa settimana. Il ceco non ha tradito le aspettative, parando il rigore decisivo che ha dato la vittoria alla sua squadra aggiudicandosi il titolo di ‘Man of The Match’. Queste le sue dichiarazioni al termine del match: “Volevo vincere, questa era la cosa principale e sono contento di averlo fatto. Era il mio sogno di bambino giocare anche solo una partita di hockey su ghiaccio e adesso l’ho realizzato e nessuno me lo può togliere“.
