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Lukaku e Icardi a confronto: l'Inter rimpiange l'argentino?

lukaku icardi a confronto

Lukaku al di sotto delle aspettative nerazzurre, Icardi conquista la scena a Parigi: l'Inter già rimpiange il suo ex capitano.

È stata la telenovela della passata stagione, tanto chiacchierata a livello internazionale. Icardi-Inter, un legame che sembrava inscindibile sì è rotto nel peggiore dei modi. La situazione era ormai insostenibile per entrambe le parti, come più volte dichiarato pubblicamente dai vertici della dirigenza nerazzurra. Wanda Nara, moglie e procuratrice di Icardi, ha provato sino alla fine nel suo intento di convincere l’Inter a intraprendere nuovamente un percorso professionale con il suo ex capitano, ma la risposta dell’A.d. Beppe Marotta è stata sempre un secco no. In estate Mauro è andato a Parigi, a Milano è sbarcato Romelu Lukaku (tanto richiesto da Antonio Conte). Ma a poche giornate dall’inizio del campionato, il rendimento di Lukaku e Icardi viene ancora messo a confronto dai tifosi nerazzurri.

Lukaku e Icardi a confronto

Il belga ha deluso le aspettative. O meglio, la sua stagione sin qui è nell’assoluta normalità: nulla di eccezionale, come confermato dai numeri: 3 gol nelle prime 7 gare di campionato, nessuna rete realizzata in Champions nell’unica gara disputata (visto il forfait per la trasferta del Camp Nou). Prestazioni complessivamente non soddisfacenti, se si pensa al match interno contro l’Udinese o al derby d’Italia vinto dalla Juve per 2-1 a San Siro. Naturalmente, con 75 milioni di investimento era lecito aspettarsi qualcosa in più. Ma che Lukaku fosse un attaccante all’antica, lo si sapeva dalle sue esperienze pregresse in terra britannica. Anche se, è doveroso evidenziare, che questa prima fase di stagione per Romelu è stata condizionata dal problema fisico alla schiena. Fronte Icardi, invece, pare che Mauro non abbia perso il suo vizio del gol neppure al PSG: due gare disputate in Ligue 1 e due in Champions, 2 reti realizzati (una delle quali decisiva nella vittoria del Paris sul campo del Galatasaray). Gli elogi del tecnico Tuchel testimoniano l’ottimo impatto dell’attaccante argentino. Ora spetterà a Lukaku cambiar marcia, per far sì che il popolo nerazzurro non rimpianga il suo ex capitano.