Alberto Pastori Il pugile americano Patrick Day, 27 anni, è morto. Si trovava ricoverato da tre giorni presso il Northwestern Memorial Hospital di Chicago. Day era stato messo al tappeto alla decima ripresa da un potentissimo gancio sferratogli dal suo connazionale Charles Conwell alla Wintrust Arena durante un incontro valido per i pesi superwelter.
Dopo il knockout le condizioni del pugile ventisettenne sono apparse subito “estremamente critiche”. Ha perso immediatamente conoscenza, ed è stato portato via dal ring in barella e ricoverato presso l’ospedale di Chicago per un “grave trauma cranico”.
Morto Patrick Day
Il decesso è avvenuto durante la notte italiana tra mercoledì 16 e giovedì 17 Ottobre 2019. A dare la notizia, il suo promoter, Lou DiBella. Il mondo dello sport si era stretto intorno al ragazzo, scrivendo messaggi molto commoventi e di incoraggiamento, nella speranza che potesse riprendersi. Il pugile aveva subìto anche un delicato intervento al cervello nel tentativo di rimediare ai colpi presi dal suo avversario. Purtroppo, tutto si rivelato inutile. Charles Conwell si è dimostrato subito molto sconvolto per quanto accaduto e aveva invitato tutti a pregare per lui lanciando sui social l’hashtag: #prayforpatrickday
Lou Di Bella, l’organizzatore dell’incontro, subito dopo la tragedia aveva detto queste parole: “Patrick è in coma a causa dell’infortunio che ha subito sul ring ed è in uno stato estremamente critico. Siamo colpiti dall’afflusso di tifosi, preghiere e offerte di assistenza da parte dell’intera comunità del pugilato”.
