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Ronaldo deve ritrovarsi, ma la Juve viene prima di tutto

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Dopo esser stato sostituito per la seconda volta consecutiva Ronaldo ha perso la testa proferendo alcune parole nei confronti di Sarri.

Ciò che è accaduto ieri sera nel classico del calcio italiano Juve-Milan farà discutere ancora per molto ancora: Cristiano Ronaldo, sostituito da Sarri al 56′, ha lasciato lo Stadium infuriato contro la scelta tecnica dell’allenatore.

Ronaldo-Sarri, è scontro totale

Una cosa è certa: nel calcio ma più in generale nello sport, la lealtà e la collaborazione sono le peculiarità di maggior rilevanza. Soprattutto se ti chiami Cristiano Ronaldo, con all’attivo più di 700 gol in carriera e assoluta leggenda. Ecco perché è condannabile il suo atteggiamento al momento della sostituzione durante i primi minuti del secondo tempo di Juve-Milan. Lasciare lo Stadium in quel modo è una mancanza di rispetto sia nei confronti del tecnico che dei compagni. Ronaldo era stato sostituito anche nella gara di Champions contro la Lokomotiv mercoledì, che Cristiano venisse sostituito per due volte consecutive nella medesima settimana non accadeva dal 2018 quando ancora vestiva la maglia del Real (contro Villareal e Barcellona). Ora, un suo addio già prospettato negli ultimi mesi, non è più una semplice ipotesi.

Ucendo dal terreno di gioco, dopo aver salutato Dybala pronto a subentrare, si è girato verso la panchina pronunciando alcune parole. Secondo quanto riferito dai social network portoghesi, quella di CR7 sarebbe stata una vera offesa nei riguardi di Maurizio Sarri: “Figlio di p…“. Tralasciando il contenuto, importante si ma non eccessivamente, bisogna capire che in un grande club come la Juventus ci sta che talvolta il tecnico possa optare per scelte tecniche anche sofferte. In questo momento storico Ronaldo non sta attraversando il suo miglior momento di forma, è quasi diventato un peso nell’economia della manovra offensiva dei bianconeri. Inevitabilmente, anche per lui l’età inizia a farsi sentire e questo non può che comportare un abbassamento della qualità nelle sue prestazione. Poi, un comportamento come quello di ieri sotto gli occhi del mondo commesso per Juve-Milan è assolutamente da condannare, senza se e senza ma. Indipendentemente dal fatto che poi a risolvere la gara sia stata proprio una prodezza di Dybala: il tecnico fa delle scelte per il bene della squadra, come è normale che sia.

Le dichiarazioni di mister Sarri nel post gara

Indubbiamente, a livello comunicativo la Juventus è uno dei club più compatti a livello mondiale. Le dichiarazioni dei protagonisti han fatto passare in secondo piano quanto accaduto allo Stadium. Tra queste c’è sicuramente la conferenza stampa post match di Maurizo Sarri, che ha difeso Ronaldo contro ogni attacco proveniente dalla stampa: “Non lo so se Ronaldo se ne è andato prima della fine della partita, va però ringraziato perché si è messo a disposizione. Altri nelle sue condizioni non avrebbero giocato. Se si arrabbia per la sostituzione nonostante la vittoria mi fa molto piacere, perché significa che ha la testa coinvolta e vuole dare una mano a tutti i costi“.