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Conte: "Qui per riscrivere la storia dell'Inter"

inter conte

Al termine dell'evento Leadership Development Institute in Arabia, Conte ha voluto indicare la strada per far tornare l'Inter ai fasti di un tempo.

Il tecnico dell’Inter Antonio Conte è stato l’assoluto protagonista dell’evento Leadership Development Institute tenutosi in Arabia Saudita nella giornata di martedì 12 novembre, al termine del quale ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti che sanno da monito per il lavoro del club nerazzurro nella sua interezza: “Io in primis devo dare il buon esempio. Non al 100%, bensì al 110%. Una volta che hai trasferito questi concetti quotidianamente, è ovvio che alzi l’asticella anche nei confronti di chi lavora con te, dei tuoi giocatori“.

Inter, Conte: “Voglio scrivere la storia”

E’ ancora sotto gli occhi di tutti il suo sfogo nella conferenza stampa posto Dortmund, in cui Conte lamentò il lavoro dirigenziale per non aver mantenuto promesse estive. La vittoria in rimonta di San Siro contro l’Hellas Verona sembra aver calmato gli animi perché la stagione è ancora molto lunga e quei dieci successi in campionato in 12 giornate testimoniano quanto bene stia facendo l’Inter sotto la sua gestione tecnica. Al termine dell’evento tenutosi n Arabia, Conte ha voluto ancora una volta sottolineare quanto sia importante vincere nello sport: “Se vogliamo scrivere la storia, cioè vincere, allora la richiesta deve essere alta per tutti. Perché chi vince scrive la storia dei club. Lo so, la mia è una richiesta molto alta, tanti fanno fatica. Quando arrivi in un nuovo club non tutti sono abituati al ritmo che porti, e rischi di perdere qualcuno per strada perché non riesce a sopportare i giri del motore della macchina che metti in moto“.

Conte ha voluto evidenziare quanto sia importante per un club l’ambizione, termine su cui si è puntato forte sin dal suo arrivo a Milano come neo tecnico dell’Inter: “Ma se l’ambizione è quella di vincere, di cercare di fare qualcosa di importante, allora è inevitabile chiedere tanto. È un modo di lavorare per eccellere e per cercare di vincere. Non è detto che alla fine riusciamo a farlo, però l’importante è sapere di aver fatto il massimo“.