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Del Piero parla ancora da capitano: il rimprovero a Cristiano Ronaldo

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Alessandro Del Piero ha rimproverato Cristiano Ronaldo per il comportamento avuto durante Juventus-Milan, ribadendo tuttavia la sua professionalità.

Alessandro Del Piero si dimostra essere ancora una delle bandiere della Juventus, soprattutto per come ha rimproverato Cristiano Ronaldo a seguito del comportamento tenuto da quest’ultimo durante la partita contro il Milan. In una recente intervista concessa ad As, l’ex capitano bianconero ha infatti criticato il gesto di CR7 di abbandonare lo stadio dopo la sua sostituzione durante Juventus-Milan.

Del Piero rimprovera Cristiano Ronaldo

L’ex numero 10 della Juventus ha dimostrato di non aver apprezzato l’atteggiamento del portoghese nella partita: “Lasciare lo stadio con la partita in corso non è un buon comportamento, non è stato bello”. Tuttavia Del Piero, mostrando da avere una visione oggettiva della società bianconera, ha anche sottolineato come sia importante avere una presenza del calibro di Cristiano Ronaldo all’interno dello spogliatoio juventino.

Secondo Del Piero infatti ciò che conta più di quello nella singola partita è il comportamento che Cristiano Ronaldo tiene ogni giorno in allenamento assieme alla squadra. Il portoghese è infatti molto rispettato dagli altri giocatori e questo è fondamentale per l’unità dell’intera squadra. L’ex capitano nota tuttavia alcune differenza rispetto a quando CR7 giocava nel Real Madrid: “Segna meno rispetto a quando giocava in Spagna perché ogni stagione è diversa e poi segnare in Italia non è facile, l’attenzione difensiva e la preparazione tattica da noi spesso è esasperata”.

Le parole su Maurizio Sarri

Nel corso dell’intervista Del Piero non risparmia critiche nemmeno per l’attuale allenatore bianconero Maurizio Sarri, definendo sorprendente la decisione della società di ingaggiarlo in sostituzione di Massimiliano Allegri dopo aver vinto cinque scudetti e quattro Coppe Italia consecutivamente: “Non pensavo che la Juventus avrebbe chiuso così presto un rapporto così vincente. Sarri ha bisogno di tempo, il suo gioco si è visto solo in alcuni momenti in certe azioni offensive, con un possesso palla continuo ma non sterile come nel gol di Higuain contro l’Inter”.