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Seconda vittima della Dakar 2020: morto il motociclista Edwin Straver

Edwin Straver

La caduta ha causato una grave frattura cervicale e poco dopo l'arresto cardiaco. Edwin Straver è la seconda vittima dell'edizione 2020

Durante l’undicesima tappa della famosa corsa nel deserto della Dakar 2020, Edwin Straver ha subito una grave caduta. Nonostante le cure ricevute, il pilota è deceduto il 24 gennaio a causa delle ferite. Il motociclista è la seconda vittima della gara, preceduto da Paulo Goncalves.

L’incidente di Edwin Straver

Il 16 gennaio il motociclista stava correndo la tappa tra Shubaytah e Haradh. In seguito alla caduta, Straver ha lottato per una settimana finché non ce l’ha più fatta. La stessa organizzazione della Dakar ha riportato la notizia della tragedia sul loro account Twitter: “Siamo stati informati dalla famiglia Straver che Edwin è morto a causa delle ferite riportate durante la caduta: tutta l’organizzazione della Dakar porge le sue condoglianze alla famiglia e agli amici di Edwin”.

Percorrendo a circa 50 km/h una zona caratterizzata da numerose dune, Edwin Straver è caduto, causandosi la frattura di una vertebra cervicale. Poco dopo, un elicottero di soccorso dell’organizzazione l’ha raggiunto. In quel momento il pilota era già in arresto cardiaco e i medici hanno dovuto rianimarlo.

Spostato in terapia intensiva, nei giorni seguenti è stato trasportato in Olanda, la sua patria, dove due giorni dopo è deceduto.

Il pilota olandese stava gareggiando per la terza volta la famosa gara. Nel 2019 ottenne uno dei suoi maggiori risultati, trionfando nella categoria “Original by Motul”.