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Kobe Bryant e Vanessa, il patto della coppia: mai insieme in elicottero

kobe bryant e la moglie

Kobe Bryant e Vanessa avevano fatto un patto: non viaggiare mai insieme sullo stesso elicottero. Una scelta per il bene delle figlie.

Ha sconvolto il basket e il mondo intero la notizia della morte di Kobe Bryant e della figlia Gianna, avvenuta a causa della caduta dell’elicottero privato su cui si trovavano. L’ex campione NBA era infatti solito usare l’elicottero come mezzo di trasporto, anche per spostarsi da un’area all’altra della trafficata Los Angeles. Per lui era il modo migliore per stare al passo con i ritmi frenetici che la vita di una campione richiede, e per non perdersi nemmeno uno spettacolo delle figlie, come aveva rivelato in un’intervista.

Kobe Bryant e Vanessa, il patto con la moglie

Nonostante l’elicottero fosse quindi un mezzo di trasporto molto comune per la star NBA, Kobe e la moglie avevano fatto un patto. L’ha rivelato a People una fonte vicina alla famiglia: “Lui e Vanessa avevano un accordo sul fatto che non avrebbero mai preso lo stesso elicottero“. Una scelta probabilmente dettata dall’amore verso le proprie figlie, pensando al loro futuro. Kobe e Vanessa si erano conosciuti nel 1999 e nel 2001 erano diventati marito e moglie. Il frutto del loro amore sono state quattro figlie: Natalia, Bianka, Capri e la stella del basket femminile, Gianna Maria, di 13 anni, morta con il padre nell’incidente.

Kobe Bryant e i viaggi in elicottero

L’elicottero, come anche il campione diceva spesso, era un mezzo per lui comunissimo, che usava per spostarsi da un allenamento all’altro. In soli 15 minuti poteva raggiungere da Los Angeles, dove allenava, la sua casa di Orange Country. Un buon compromesso, insomma, per poter stare il più possibile con la sua famiglia. Che amava ancora più del basket. Come ripeteva sempre: “Essere padre è la cosa di cui sono più orgoglioso a questo mondo, è il mio più grande risultato“.