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F1, il GP di Cina rinviato per coronavirus fino a data da destinarsi

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L'emergenza coronavirus mette in ginocchio anche la F1: il GP di Cina è stato ufficialmente rinviato a data da destinarsi.

È ufficiale: la F1 ha deciso il rinvio del GP che doveva tenersi in Cina a causa del dilagare dell’epidemia di coronavirus. Questo non è l’unica mossa di allontanamento della Cina per paura del virus: già grandi colossi dell’economia hanno chiuso i negozi e i voli aerei sono sospesi.

F1 rinvia GP in Cina per coronavirus

Rinviato a data da destinarsi il GP di Cina della Formula Uno. Il circus doveva tenersi a Shangai il prossimo 19 aprile: non si svolgerà, dunque, e resta da capire se e come la gara verrà recuperata. Come scrive la F1 in un comunicato, l’annullamento del Gran Premio è una misura cautelare presa “per garantire la sicurezza e la salute di tutto lo staff, dei partecipanti al mondiale e dei tifosi. Questa resta la nostra preoccupazione principale. La Formula 1 e la FIA continueranno a lavorare a stretto contatto con i team, i promotori della gara e le autorità locali per monitorare gli sviluppi della situazione. Le parti in causa si prenderanno il tempo necessario per studiare la fattibilità delle potenziali date alternative, più in là nel corso della stagione nel caso in cui la situazione dovesse migliorare”.

Tutto il team della F1 manda un messaggio di vicinanza alle popolazioni colpite: “Il Gran Premio di Cina è sempre stato una parte importante del calendario di F1 e i tifosi sono sempre incredibili. Noi tutti vogliamo correre in Cina il prima possibile e auguriamo il meglio a tutti nel Paese in questo momento di difficoltà“.

Possibile cancellazione

C’è chi si interroga su come recuperare il GP mancato a Shangai, che potrebbe essere annullato o posticipato. Un’ipotesi sarebbe quella di inserirlo tra il GP di Russia e quello in Giappone, ad ottobre. Ma la F1 per ora non dà risposte certe, ha solo preferito prendere tempo. Tutto dipenderà dall’evolversi dell’epidemia che, per ora, continua a mietere vittime.