Jacopo Bongini Nella cornice di un San Siro privo di spettatori a causa dell’emergenza coronavirus che ha colpito la Lombardia, l’Inter sconfigge il Ludogorets per 2 a 1 e trova così il passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Gli uomini di Antonio Conte, forti del 2 a 0 dell’andata, non si lasciano impensierire dal gol di Cauly al 26esimo del primo tempo e in pochi minuti riagguantano il pareggio con Cristiano Biraghi al 31esimo. Sarà poi Romelu Lukaku a segnare il gol della vittoria nel recupero del primo tempo; un colpo di testa carambolato che mette la parola fine a questi sedicesimi di finale.
Inter-Ludogorets: la cronaca
I nerazzurri riescono ad archiviare facilmente la pratica Ludogorets approfittando dell’agevole vantaggio di 2 a 0 rimediato all’andata di questi sedicesimi di finale. La partita inizia subito con un uno-due tra Sanchez e Lukaku al quarto minuto, che però viene fermato sullo specchio della porta da un decisivo Iliev.
Pur partendo in svantaggio, i bulgari non si lasciano abbattere ed ecco che al 26esimo trovano persino il gol dell’1 a 0 con il brasiliano Cauly. Un destro sotto la traversa su cross di Cicinho per cui non può molto il portiere nerazzurro Padelli. L’Inter però non si lascia spaventare ed ecco che soltanto cinque minuti dopo arriva il gol del pareggio con Cristian Biraghi, che su assist di Eriksen trova un sinistro deviato da Terziev che sorprende il portiere Iliev.
Il gol di Romelu Lukaku
È però al quarto minuto di recupero del primo tempo che Lukaku trova la rete del vantaggio del 2 a 1: un colpo di testa ribattuto da Iliev che va di nuovo contro la testa dell’interista finendo in porta dopo un’incredibile carambola.
Nel secondo tempo l’Inter mantiene il possesso della partita riuscendo a centrare una traversa e un palo rispettivamente al 51esimo e al 58esimo, mentre il Lodugorets trova un’occasione da gol al 66esimo con Swierczok che dal limite dell’area impensierisce l’estremo difensore Padelli. Il match si conclude con deboli fiammate interiste che consentono ai nerazzurri di gestire il risultato fino al fischio finale.
