Laura Pellegrini All’indomani dell’attacco del presidente dell’Inter contro il presidente della Lega Calcio, la Procura della Federcalcio ha aperto un’inchiesta. Infatti, nella serata di lunedì 2 marzo Steven Zhang aveva chiamato “pagliaccio” Paolo Dal Pino. Lo scontro era nato in seguito alle decisioni sul rinvio di alcune partite di Serie A con la conseguente ricalendarizzazione del campionato. Zhang, dopo l’apertura dell’inchiesta sul caso, rischia la defezione.
Zhang contro Dal Pino: l’inchiesta
La Procura della Federcalcio, sotto la guida di Giuseppe Chinè, ha aperto un’inchiesta sul durissimo attacco del presidente dell’Inter Zhang contro il presidente della Lega Calcio Dal Pino. Infatti, il primo avrebbe definito Dal Piro un “pagliaccio” per aver rimandato molte partite di Serie A. Inoltre, la società nerazzurra ha già ribadito la sua contrarietà alla disputa della partita contro la Juventus prevista per il 9 marzo. Il rifiuto è stato sottolineato e condiviso anche da Beppe Marotta.
Provando a dare una lettura diversa e un’interpretazione al duro attacco di Zhang contro Dal Pino, infine, la società nerazzurra avrebbe raggiunto alcune conclusioni. Le parole del presidente dell’Inter metterebbero “sopra ogni altra cosa la salute pubblica dell’intera comunità, sulla base di decisioni che destano preoccupazioni perché sembrano suggerite da altre logiche rispetto alla salvaguardia della salute”. Infatti, Steven Zhang ritiene che il rinvio delle partite abbia privilegiato scelte politiche piuttosto che legate alla tutela della salute. Per quanto dichiarato nel duro sfogo sui social, però, Zhang rischia la defezione.
